Tante polemiche ma una sola svista pesante nella settima giornata del massimo campionato. Nervi tesi e proteste a Firenze, a Bergamo e anche Torino. È però al Mapei Stadium che c’è da registrare l’unica vera svista determinante del turno, un episodio che ha fatto – e farà ancora – discutere a lungo, con pareri e opinioni diverse anche tra gli stessi addetti ai lavori. Stiamo parlando naturalmente del contatto Handanovic-Defrel, con la mancata espulsione del portiere dell’Inter.
Sassuolo-Inter, Pairetto grazia Handanovic
Il minuto è il 46′: Defrel si avventa su un retropassaggio sbagliato e prova a superare Handanovic in uscita, l’estremo difensore prova a ostacolarlo e lo tocca quel tanto che basta con un gomito mentre l’avversario è in caduta. Per Marelli è tutto regolare, per Cesari invece no: l’impressione è che in effetti il portiere alzi il gomito e vada a impattare sul volto di Defrel, poco importa che l’attaccante non abbia più la disponibilità del pallone. Curiosità : per Pairetto non è stato neppure fallo, visto che ha fischiato la fine del primo tempo. Ai fini della nostra classifica, dunque, Sassuolo-Inter è finita con una X (2-2).
Errori e moviola, le altre partite del turno
Qualche erroruccio anche in Torino-Juventus, con Valeri che non ha giudicato falloso l’intervento di Pobega su Cuadrado nella ripresa: il fallo c’è, anche se fuori area. Da annullare la rete del 2-3 dell’Atalanta contro il Milan (fallo su Messias non visto da Di Bello), mentre non c’è alcun fallo di Insigne su Dragowski in occasione del pareggio del Napoli a Firenze: vibranti le proteste dei viola, ma Sozza nell’occasione ha ben valutato quella che è stata una semplice azione di gioco.
La classifica senza errori arbitrali
Ecco la classifica del campionato di serie A al netto degli errori determinanti dei fischietti:Â Milan, Napoli 19 punti; Roma, Inter 15; Atalanta 13; Juventus, Fiorentina 12; Lazio 11; Bologna 10; Sassuolo, Torino, Udinese, Verona 8; Empoli 7; Genoa, Sampdoria 6; Venezia 5; Salernitana, Spezia 4; Cagliari 3.
E la classifica reale
Ecco invece la graduatoria reale del campionato (tra parentesi i punti in più e in meno dovuti a sviste o errori): Napoli (+2) 21 punti; Milan 19; Inter (+2) 17; Roma 15; Fiorentina 12; Atalanta (-2), Juventus (-1), Lazio, Bologna (+1) 11; Empoli (+2) 9; Torino, Udinese, Verona 8; Sassuolo (-1) 7; Sampdoria 6; Genoa (-1), Venezia 5; Spezia, Salernitana 4; Cagliari 3.
IL REGOLAMENTO
Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc.Â
Albo d’oro campionato senza errori arbitrali Virgilio Sport
2019-20: Inter
2020-21: Inter