La sua parentesi bianconera non lascerà tracce negli annali. Mohamed Ihattaren, classe 2002, con la Juventus non ha mai giocato. Zero apparizioni, così come non ha mai vestito la maglia della squadra a cui laJuve l’aveva girato in prestito: la Sampdoria. A Genova, anzi, ancora ricordano la sua rocambolesca e misteriosa fuga, accompagnata da ricostruzioni più o meno fantasiose. Oggi, dopo tenaci insistenze, la Vecchia Signora è riuscita a convincere l’ex baby prodigio e il suo entourage: risoluzione consensuale, l’esperienza (mai iniziata) di Ihattaren in Italia è ufficialmente finita.
- Juve-Ihattaren, è finita: risoluzione consensuale
- Ihattaren, il pupillo di Raiola sbarcato in bianconero
- Il ritorno all'Ajax e l'aiuto dell'ex interista Sneijder
- Due arresti, poi l'annuncio: addio alla Juventus
Juve-Ihattaren, è finita: risoluzione consensuale
Con uno scarno comunicato sui propri canali social, è stata la stessa Juventus ad annunciare l’avvenuta chiusura dell’esperienza: “Ufficiale la risoluzione consensuale del contratto che legava Mohamed Ihattaren alla Juventus. In bocca al lupo, Mohamed”. Poche parole e un augurio al ragazzo, frenato spesso e volentieri da problemi esterni al rettangolo verde. Di certo le aspettative sul gioiellino portato a Torino da Mino Raiola nell’estate 2021 erano altissime. Ora Ihattaren era diventato quasi un peso.
Ihattaren, il pupillo di Raiola sbarcato in bianconero
Origini marocchine, nato a Utrecht (proprio come Van Basten) nel 2002, Ihattaren era considerato un talento sopraffino. Ha esordito 17enne nel PSV, attirando le attenzioni dei grandi club. Dopo due stagioni e mezza, Raiola l’ha segnalato alla Juventus che l’ha ingaggiato per un milione e 800mila euro. In quello stesso giorno di agosto 2021, il prestito alla Samp. Dove Ihattaren, però, non ha mai debuttato. Trequartista dal piede fatato, il dribbling più beffardo l’ha giocato ai dirigenti blucerchiati facendo perdere le sue tracce e riparando in Olanda. Da allora in poi, le notizie sul suo conto sono rimaste avvolte nel mistero. Anche per la stessa Juve, che pure deteneva ancora il suo cartellino.
Il ritorno all’Ajax e l’aiuto dell’ex interista Sneijder
Presunto esaurimento nervoso, possibile depressione per la precoce scomparsa del padre, persino il coinvolgimento in torbide vicende al di fuori della legalità: si è scritto e azzardato molto su Ihattaren. Quel che è certo è che, dopo essere stato ceduto all’Ajax, il gioiellino di origine marocchina ha giocato appena cinque partite con le giovanili dei Lancieri nella stagione 2021-22, per poi fermarsi di nuovo. Anche l’ex interista Sneijder gli ha offerto aiuto e supporto, ma a quanto pare senza troppo successo.
Due arresti, poi l’annuncio: addio alla Juventus
Di Ihattaren, infatti, si è continuato a parlare più a livello di cronaca che di sport. A novembre 2022 è stato arrestato per minacce, qualche mese dopo è stato arrestato nuovamente con l’accusa di violenze ai danni dell’ex fidanzata. Oggi, dopo lunghe pressioni e insistenze, l’annuncio dell’accordo raggiunto con la Juve: risoluzione consensuale. Ihattaren è ancora giovane, potrà provare a ritrovare se stesso e il suo talento. Ma non a Torino.