E’ considerato uno dei giovani più promettenti assieme a Sozza ma come se l’è cavata l’arbitro Fourneau al “Maradona” per Napoli-Udinese? Era una partita-trappola, una seconda fascia solo in teoria specialmente per come si è messa la partita con gli azzurri costretti a rincorrere prima di raggiungere sorpasso e vittoria con la doppietta di Osimhen. Diversi i casi discussi che vengono analizzati ai raggi X dal moviolista di Dazn, Luca Marelli.
- Per Marelli non c'è rigore per l'Udinese per fallo di Mario Rui
- Eccessiva l'espulsione di Pablo Mari per Marelli
- Marelli giudica errata l'ammonizione ad Osimhen
Per Marelli non c’è rigore per l’Udinese per fallo di Mario Rui
Il primo caso è un rigore reclamato dall’Udinese, non concesso da Fourneau, ma Marelli spiega: “Bisogna dividere in due parti. La prima c’è all’esterno dell’area di rigore una leggera trattenuta di Mario Rui su Soppy e non c’è alcun dubbio. Poi c’è un contatto tra le gambe frutto della dinamica precedente tra giocatori e si vede che il portoghese non guarda mai l’avversario. Per quanto mi riguarda è un rigore che non deve essere mai assegnato, è frutto della dinamica, per cui non c’è nulla. Questo non è calcio di rigore”.
Eccessiva l’espulsione di Pablo Mari per Marelli
Il Napoli ha giocato in superiorità numerica anche stavolta. Era successo a Verona con l’espulsione di Ceccherini, unanimemente giudicata eccessiva, ed è successo ieri per il rosso a Pablo Mari. Marelli aveva bocciato la decisione di domenica scorsa e conferma anche stavolta: “Non mi piace tantissimo. Non è stato espulso per un DOGSO, il pallone lo prende subito un compagno. È stato espulso per vigoria sproporzionata”
Marelli prosegue: “ci sono elementi a favore del rosso, per questo il VAR non è intervenuto, ma per me manca velocità. Pablo Mari entra male, ma non vedo elementi per un grave fallo di gioco. E’ vero che entrato scoordinato con gamba alta, però è più cartellino giallo per imprudenza”.
Marelli giudica errata l’ammonizione ad Osimhen
Ha fatto molto discutere anche l’ammonizione ad Osimhen che, già diffidato, salterà la delicata gara con l’Atalanta. Marelli spiega: “Parliamo di puro regolamento. Se fischi il fallo l’ammonizione è automatica. Per quanto mi riguarda il fallo non doveva essere fischiato, Osimhen si è lanciato con il braccio in appoggio al terreno di gioco, che non va considerata infrazione, evita al giocatore di cadere a peso morto sul terreno di gioco. Fosse stato un fallo da rigore, il VAR sarebbe intervenuto per toglierlo”. Diverso il giudizio sul giallo a Rrahmani, anche lui diffidato: “Questo c’era”.