Notte memorabile per l’Inter, che per la prima volta dal Triplete torna a giocare una finale di coppa europea: grazie a una prestazione maiuscola, la squadra di Conte travolge per 5-0 lo Shakhtar Donetsk in semifinale a Dusseldorf, guadagnandosi l’accesso per l’ultimo atto di Europa League, in programma venerdì alle 21 contro il Siviglia.
Lautaro Martinez grande protagonista con una doppietta e un assist, a segno anche Lukaku (doppietta) e D’Ambrosio. I nerazzurri sono la prima squadra italiana a qualificarsi per una finale di Europa League/Coppa Uefa dopo ben 21 anni: l’ultima fu il Parma nel 1999.
LA PARTITA
Avvio di partita teso, ritmi bassi e le due squadre si studiano. L’Inter bada soprattutto a trovare l’assetto difensivo giusto, e nessuna delle due formazioni rischia la giocata. Alla prima accelerazione i nerazzurri rompono l’equilibrio: al 19′ errore del portiere degli ucraini Pyatov che rinvia sui piedi di Barella, l’ex Cagliari si allarga sulla fascia e pesca al centro con un cross perfetto Lautaro Martinez, che di testa porta avanti la squadra di Conte.
Inter molto compatta e solida dietro, la squadra di Castro mantiene il possesso palla ma fatica a rendersi pericolosa, mentre i nerazzurri ad ogni affondo fanno paura. Al 26′ grande cross di Young, D’Ambrosio e Lukaku si disturbano e mancano la deviazione vincente a pochi metri dalla porta. Al 34′ altra occasione, Pyatov devia in corner il tiro di Barella.
Lo Shakhtar non riesce a sfondare il muro eretto da Conte, e solo dalla distanza cerca di impensierire Handanovic: al 44′ Marcos Antonio da fuori area manda di poco alto, è la prima e unica occasione per gli ucraini nel primo tempo.
Ripresa, Martinez sfiora il raddoppio dopo un pasticcio della difesa dello Shakhtar, ma il suo pallonetto è smanacciato in angolo da Pyatov. L’Inter riparte con facilità e al 51′ Lukaku mette fuori di poco con il destro.
Momento chiave dopo la mezz’ora: al 62′, amnesia difensiva dei nerazzurri: Taison crossa troppo facilmente in area, Junior Moraes dimenticato da Bastoni e De Vrij colpisce di testa e Handanovic salva tutto con i piedi. Due minuti dopo, l’Inter raddoppia: D’Ambrosio incorna su calcio d’angolo di Brozovic e trova il 2-0.
Conte ridà fiato a Young, dentro Biraghi. Lo Shakhtar si sbilancia pericolosamente, e l’Inter riparte in contropiede, cercando di chiudere la partita. Lukaku al 71′ impegna centralmente Pyatov, al 74′ Lautaro Martinez non sbaglia e sigla il 3-0 sfruttando un errore di Stepanenko.
La formazione di Castro è sulle gambe, e l’Inter le dà il colpo di grazia: al 78′ ancora Lautaro Martinez protagonista, recupera un pallone e serve un filtrante per Lukaku che non sbaglia, 4-0.
I nerazzurri dilagano, all’82’ imperioso scatto di Lukaku, che va via sulla trequarti e in diagonale firma la sua doppietta personale.