Una super Fiorentina batte in rimonta la Lazio nel match chiude la 26a giornata di Serie A. Brutta la prova della squadra di Sarri che, seppur messa alle corde dai padroni di casa, si porta in vantaggio con Luis Alberto. Nella ripresa la Viola ribalta gli avversari con le reti di Kayode e Bonaventura. Nel mezzo anche un rigore sbagliato da Nico Gonzalez. Di seguito le pagelle della Lazio, top e flop della Fiorentina e il tabellino del match.
- Lazio-Fiorentina, la chiave della partita
- Lazio, che cosa ha funzionato
- Lazio, che cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Lazio
- Top e flop della Fiorentina
- Il tabellino di Fiorentina-Lazio
Lazio-Fiorentina, la chiave della partita
Italiano schiera una Fiorentina super offensiva: c’è Bonaventura in mediana al fianco di Arthur, con Sottil, Beltran e Nico Gonzalez a supporto di Belotti. Sarri risponde con Isaksen, Immobile e Felipe Anderson. Parte molto bene la Viola che al 18′ centra il palo con Nico per quello che è il 14esimo legno stagionale della squadra toscana. Pochi minuti dopo ancora palo della Fiorentina con il colpo di testa a botta sicura di Belotti. Non c’è due senza tre e poco prima dell’intervallo arriva anche il terzo palo direttamente da corner battuto da Biraghi. Gol mangiato (anzi, mangiati in questo caso), gol subito, recita un vecchio adagio. E così, a una manciata di secondi dall’intervallo, la Lazio gela il Franchi con una ripartenza letale finalizzata da Luis Alberto.
Rivivi tutte le emozioni di Fiorentina-Lazio
Nella ripresa è sempre la Fiorentina a fare la partita. E al 60′ arriva il meritato pareggio firmato Kayode, al primo gol in Serie A. Subito dopo i padroni di casa hanno una ghiotta chanche di portarsi avanti. Casale abbatte lo scatenato Belotti: è rigore. Dagli undici metri si presenta Nico Gonzalez, che prende… il palo! Ancora un errore dagli undici metri per l’argentino, ancora un legno per la Viola. Ma l’appuntamento con il gol è solo rinviato di una manciata di secondi, perché Bonaventura è abile ad approfittare di una respinta non perfetta di Provedel per insaccare la rete del 2-1.
Lazio, che cosa ha funzionato
Gol a parte, la Lazio ha giocato davvero una pessima partita. Da salvare soltanto la ripartenza letale del momentaneo 0-1.
Lazio, che cosa non ha funzionato
Non ha funzionato tutta la squadra, messa sotto dagli avversari dall’inizio alla fine. C’era una volta il sarrismo, vien da dire.
Le pagelle della Lazio
- Provedel 6: Dopo soli 12′ rischia di dover abbandonare il terreno di gioco per un problema fisico. Invece resta in campo e fornisce anche il proprio importante contribuito alla causa con una serie di parate da urlo. Ma sul 2-1 di Bonaventura è tutt’altro che perfetto.
- Lazzari 5,5: Tanta velocità , ma anche qualche errore di troppo. E paga lo scarso feeling con Isaksen.
- Casale 5: Una chiusura provvidenziale su Bonaventura che vale quasi quanto un gol. Ma poi sciupa tutto causando il rigore del pareggio. Ed è anche mal posizionato sul vantaggio dei padroni di casa.
- Romagnoli 5,5: Gli attaccanti viola arrivano da tutte le parti e il centrale va in sofferenza.
- Marusic 5,5: Sovrastato dal Gallo Belotti in occasione del secondo legno della Viola. Hysaj (5 dal 46′: si preoccupa della palla e non di Kayode, che realizza l’1-1).
- Guendouzi 6: Fin dall’inizio tra i più positivi, l’ex Arsenal è anche protagonista nell’azione dell’1-0 servendo l’assist a Luis Alberto. Nel secondo tempo, però, naufraga insieme ai compagni.
- Cataldi 5: Sarri gli affida le chiavi del centrocampo, ma non riesce mai a salire in cattedra. Vecino (5,5 dal 62′: gettato nella mischia nel momento di maggior sofferenza).
- Luis Alberto 6,5: Quando un mago sale sul palco ti aspetti sempre il colpo di scena. Ed è ciò che capita al Franchi: all’ultimo secondo di un primo tempo anonimo lo spagnolo estrae il coniglio del cilindro. Et voilà , numero riuscito.
- Isaksen 5: In difficoltà : il 22enne ex Midtjylland fatica a entrare in partire e Sarri lo sostituisce dopo 45′. Zaccagni (5,5 dal 46′: non pervenuto).
- Immobile 5,5: Non trova mai la porta difesa da Terracciano. Castellanos (sv dal 78′).
- Felipe Anderson 5: Poco ispirato, il brasiliano. Sono lontani i tempi in cui furoreggiava sulla destra. Pedro (sv dal 78).
Top e flop della Fiorentina
- Kayode 7: La prima gioia in Serie A arriva a 19 anni. Ed è una rete pesantissima.
- Bonaventura 7: Intramontabile Jack, sempre al posto giusto al momento giusto. C’è la sua firma sulla rete che vale il sorpasso.
- Belotti 7: Il Gallo alza la cresta sul corner al bacio di Biraghi ma la sfera di cuoio bacia il palo, anziché depositarsi in fondo al sacco. Confeziona l’assist per l’1-1 di Kayode. E si procura anche il rigore poi fallito da Nico.
- Nico Gonzalez 6: Provedel e il palo gli negano la gioia del gol. Nella ripresa un suo siluro non va lontano dall’incrocio. Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato.
- Biraghi 6,5: I suoi corner mettono in crisi la retroguardia biancoceleste.
- Beltran 6: Si danna l’anima dall’inizio alla fine, sempre al servizio della squadra.
- Milenkovic 5,5: Tutto la Fiorentina sbanda in occasione del contropiede micidiale della Lazio e il serbo non è da meno.
Il tabellino di Fiorentina-Lazio
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Biraghi, Ranieri, Milenkovic, Kayode; Arthur (89′ Maxime Lopez), Bonaventura; Sottil (85′ Mandragora), Beltran (80′ Barak), Nico Gonzalez; Belotti (89′ Nzola). A disposizione: Martinelli, Comuzzo, Duncan, Faraoni, Ikone, Infantino, Parisi, Vannucchi. Allenatore: Italiano
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (46′ Hysaj); Guendouzi, Cataldi (62′ Vecino), Luis Alberto; Isaksen (46′ Zaccagni), Immobile (78′ Castellanos), Felipe Anderson (78′ Pedro). A disposizione: Mandas, Sepe, Ruggeri, Pellegrini, Vecino, Coulibaly, Kamada, André Anderson, Saná Fernandes. Allenatore: Sarri.
Arbitro: Guida
Ammoniti: Guendouzi, Vecino
Marcatori: 45′ Luis Alberto, 60′ Kayode, 69′ Bonaventura
Note: Nico Gonzalez sbaglia un rigore al 66′