La Lega Serie B tira dritto, non si lascia condizionare dalle mosse della Salernitana e ufficializza la classifica finale che sancisce la retrocessione del Brescia per via dei 4 punti di penalizzazione e il conseguente playout tra la squadra campana e la Sampdoria, tornata in corsa in quanto quartultima al termine della regular season. Mentre sono stati resi noti date e orari del doppio confronto, Salerno proprio non ci sta: alza la voce anche il governatore De Luca.
- Playout Sampdoria-Salernitana, date e orari
- La mossa dei granata e perché sono contrari al playout
- Salerno sul piede di guerra e tuona anche De Luca
Playout Sampdoria-Salernitana, date e orari
Sul futuro del torneo cadetto si addensano ancora nubi per ciò che può accadere in aula tra ricorsi e controricorsi, ma ciò non frena la Lega Serie B, che va avanti per la sua strada. Dopo la risoluzione del caso Brescia, sì allo spareggio per la permanenza nella categoria tra Salernitana e Sampdoria nelle date concordate con la Figc.
Il match d’andata è stato fissato per domenica 15 giugno, alle 20:30, a Marassi, mentre la gara di ritorno è in programma venerdì 20 giugno alla stessa ora all’Arechi. Occhio, però, perché nonostante la decisione sui due atti del playout, non è detto che si giocheranno nei tempi stabiliti.
La mossa dei granata e perché sono contrari al playout
Se ieri il Collegio di Garanzia ha dichiarato inammissibile il ricorso della Salernitana contro Lega B e Figc, il Tribunale Federale Nazionale lascia accesa una piccola speranza proprio a ridosso della prima partita dei playout. Già, sempre nella giornata di ieri il Tfn ha accolto la domanda cautelare di sospensione degli spareggi salvezza presentato dai granata.
L’udienza cautelare è stata fissata per venerdì 13 giugno e, se il ricorso fosse accolto, con ogni probabilità si assisterà a un nuovo slittamento dello spareggio. I campani chiedono la sospensione del playout e l’allargamento della prossima Serie B a 21 squadre, ipotesi – quest’ultima – a quanto pare da escludere.
Salerno sul piede di guerra e tuona anche De Luca
I tifosi della squadra granata continuano a manifestare il proprio malcontento attraverso striscioni affissi nei luoghi simbolo della città. E non finisce qui, perché sono pronti a disertare entrambe le partite in segno di protesta e già sale la tensione in vista del match di ritorno all’Arechi.
Alza la voce anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, che, come sempre, non le manda a dire: “Questa vicenda è francamente scandaloso. Ma ai tifosi dico di mantenere un atteggiamento di tranquillità: se gli incontri sono programmati, allora bisogna sostenere la squadra con presenza e tifo, nonostante rabbia e indignazione”.