Voluto fortemente da Conte, Lukaku finora non è riuscito a conquistare i tifosi del Napoli, come testimoniano i fischi del Maradona al momento del cambio nel finale della partita perso con la Lazio. I dati inchiodano il gigante belga, indietro nelle speciali classifiche riservate agli attaccanti che vedono svettare Retegui e Thuram.
- Napoli, la coppia Conte-Lukaku non funziona più?
- Big Rom in crisi: la differenza tra Inter e Napoli
- I dati che inchiodano Lukaku: il confronto
- Domina il re dei bomber Retegui, ok Thuram
Napoli, la coppia Conte-Lukaku non funziona più?
Prima di concentrarci sulle statistiche di Big Rom, diamo uno sguardo a quelle del Napoli. L’ex capolista della Serie A, sorpassata nell’ultimo turno dalla scatenata Atalanta di Gasperini, ha un serio problema con il gol. Va bene non prenderli, però bisogna anche segnare per puntare al top. Con soli 21 gol in 15 giornate gli azzurri hanno il peggiore attacco tra le prime sette della classe.
Impietoso il confronto con la Dea, già andata a bersaglio 38 volte, mentre sono 34 i sigilli dell’Inter campione d’Italia in carica. Il Napoli ha segnato quanto il Parma e solo tre reti in più rispetto al Verona terzultimo.
Big Rom in crisi: la differenza tra Inter e Napoli
Ai tempi dell’avventura in nerazzurro condivisa con Conte Lukaku era tirato a lucido, ma soprattutto lì davanti aveva Lautaro Martinez con cui dialogare. Alle falde del Vesuvio è invece il vertice di un 4-3-3 in cui c’è poca possibilità di scambio con i vari Kvara e Politano. Il risultato è che finisce per essere isolato risultando quasi mai pericoloso.
Nelle 13 presenze fin qui accumulate (ricordiamo che l’ex Roma ha saltato l’intera preparazione estiva in attesa del trasferimento in Campania che si è materializzato solo in chiusura di mercato, ndr) il fedelissimo del tecnico pugliese ha timbrato il cartellino cinque volte, confezionando anche quattro assist. Ma spesso le sue prestazioni sono state insufficienti.
I dati che inchiodano Lukaku: il confronto
Il confronto con gli altri bomber dei top club della Serie A non lascia spazio a dubbi. Lukaku giace in fondo alle speciali classifiche riservate a chi di mestiere è chiamato a segnare. La dura legge del gol inchioda il belga acquistato dal Chelsea per 30 milioni di euro più bonus.
Lo raccontano i numeri, lo gridano le statistiche. Che preoccupano non solo i tifosi, ma pure De Laurentiis, che, per accontentare Conte, in estate ha aperto il portafogli per un over 30, contravvenendo ai suoi principi.
Domina il re dei bomber Retegui, ok Thuram
Partiamo dalla classifica dei tiri nei 90 minuti: con una media di 1.95 il centravanti del Napoli si trova in fondo a una graduatoria dominata dal leader dei marcatori Retegui (4,73), seguito a ruota da Castellanos (4.37), Kean (4.23), Vlahovic (3.63), Thuram (3.03) e Morata (1.97). E non va meglio in quanto a passaggi completati: è infatti penultimo con Vlahovic a quota 113.
Peggio ha fatto Kean con 99; i migliori risultano Marcus Thuram (163), Retegui (159), Morata (155) e Castellanos (129). Ultimo sui tocchi di palla (239) dove svetta il figlio d’arte dell’Inter con 367, Lukaku è penultimo negli XG (expected goals) con 4.6. Al primo posto troviamo Kean (9.0), quindi il solito Retegui (8.7), Castellanos (8.6), Vlahovic (8.3) e Thuram (6.1). Peggio del belga solo Morata con 2.1.