Alla faccia della testa di serie numero 1: a Madrid per Jannik Sinner la strada sarà tutt’altro che spianata, perché seppur mancherà Novak Djokovic (per questo Sinner è accreditato della prima testa di serie) le difficoltà dalla sua parte di tabellone non mancheranno. Tanto che per arrivare a mettere le mani sul secondo Masters 1000 sulla terra della stagione europea sul rosso ci sarà da faticare e non poco, con Casper Ruud e Daniil Medvedev (ma soprattutto Stefanos Tsitsipas) pronti a materializzarsi lungo il cammino già prima dell’eventuale finale.
- Debutto con possibile derby con Sonego
- La maratona finale: Ruud e la variabile Tsitsipas
- Gli altri italiani: Darderi pesca Monfils, Tabilo per Cobolli
Debutto con possibile derby con Sonego
Sinner è stato sorteggiato nella parte di tabellone assieme a Medvedev, testa di serie numero 3 del torneo (Alcaraz è iscritto con la 2, ma sulla sua presenza i dubbi restano assai elevati). Godrà come da consuetudine di un bye al primo turno e già nel secondo potrebbe esordire con l’amico Lorenzo Sonego, compagno di doppio (anche in Davis), che dovrà vedersela all’esordio contro un tennista proveniente dalle qualificazioni. Sulla carta, per Jannik un avvio soft: 4-0 il computo degli scontri diretti col torinese, che non dovrebbe impensierirlo più di tanto (anche se sul rosso Sonny sa il fatto suo).
L’eventuale avversario nel terzo turno dovrebbe uscire dal confronto tra Jordan Thompson (giustiziere di Nadal a Brisbane a gennaio) e Nicolas Jarry, quest’ultimo decisamente più avvezzo a giocare sulla terra, mentre negli ottavi il rivale che potrebbe delinearsi è il russo Karen Khachanov, che ogni tanto qualche exploit riesce a mandarlo a referto.
La maratona finale: Ruud e la variabile Tsitsipas
Dai quarti in poi, come prevedibile, comincia tutto un altro torneo. E Casper Ruud, vincitore domenica scorsa a Barcellona a spese di Stefanos Tsitsipas, diventa l’avversario più probabile tra tutti quelli che potrebbero incrociare il destino di Jannik. Che ha vinto entrambi i precedenti col norvegese, disputati però sul cemento di Vienna (e sono anche abbastanza datati: 2020 e 2021).
Sul rosso, chiaramente l’asticella è destinata ad alzarsi e non di poco, paradossalmente anche più di quanto potrebbe accadere qualora dovesse materializzarsi un approdo in seminale e dall’altra parte della rete ci fosse Daniil Medvedev, che sul rosso non è necessariamente così solido e temibile come sul cemento, e che contro Sinner ha perso tutti gli ultimi 5 incontri disputati (il bilancio rimane 6-5 per il russo, ma mai i due si sono affrontati sulla terra).
L’alternativa a Medvedev risponde però al nome di Stefanos Tsitsipas, che sulla superficie tanto cara agli europei è decisamente un cliente scomodo: la vittoria a Montecarlo e la finale persa a Barcellona dimostrano che Tsitsi ha voglia di tornare a mostrare i lampi di classe dei tempi che furono. Nei precedenti l’ellenico è avanti 6-3 e dei 4 disputati sulla terra ne ha vinti tre (l’ultimo a Montecarlo, con annesse polemiche…), cedendo soltanto a Roma 2020.
Alcaraz, Zverev e Rublev i big dell’altra parte del tabellone, decisamente più sbilanciata per quel che ha raccontato la prima parte di stagione sul rosso: così è se vi pare.
Gli altri italiani: Darderi pesca Monfils, Tabilo per Cobolli
In totale sono 6 gli italiani presenti nel tabellone del Mutua Open. Come Sinner, anche Musetti godrà di un bye al primo turno (è stata di serie numero 32), aspettando al secondo turno di affrontare uno tra Safiullin o Seyboth Wild, quest’ultimo recente giustiziere di Luca Nardi a Bucarest (complice anche l’infortunio alla caviglia occorso al pesarese, che a Madrid è assente per ovvie ragioni).
Matteo Arnaldi sfiderà l’australiano Christopher O’Connell, numero 61 del mondo, mentre Luciano Darderi se la vedrà con l’eterno Gael Monfils. Sfida non semplice per Flavio Cobolli, che contro Alejandro Tabilo (appena salito alla numero 35, ritoccando il suo best ranking, dopo la semifinale conquistata a Bucarest) avrà sicuramente il suo bel daffare per riuscire ad avanzare al secondo turno. Sonego, come detto, attende un qualificato.
Nel tabellone cadetto sono tre gli italiani impegnati: Giulio Zeppieri ha vinto il suo primo match contro il tedesco Marterer (6-3 7-6) ed è ad una partita dal main draw. Più tardi in campo Matteo Gigante contro lo statunitense Kovacevic, mentre in serata Stefano Napolitano affronta Richard Gasquet e Andrea Vavassori l’argentino Comesana.