Arrivano notizie incoraggianti sulle condizioni di Jorge Martin, che dopo un lungo viaggio omerico con un volo medico dal Qatar è arrivato sabato 26 aprile a Madrid, dove si è sottoposto a una tac, che come svelato dal direttore medico della MotoGp, Angel Charte, ha dato un responso incoraggiante sulla condizione del polmone e delle fratture, senza però fornire le attese novità sulla data del suo possibile rientro.
Forte spavento per Franco Morbidelli dopo la caduta alla curva 11 nel 16° giro del Gp di Spagna tenutosi oggi domenica 27 febbraio. Il pilota azzurro ha rimediato una forte commozione cerebrale, fortunatamente senza però rimediare alcuna frattura.
- Le condizioni di Martin
- Nessuna novità sul rientro
- Commozione cerebrale per Morbidelli, ma niente fratture
Le condizioni di Martin
Dopo essere rimasto bloccato in Qatar per quasi venti giorni, Jorge Martin ha potuto fare il suo ritorno nella sua città d’origine. Un viaggio che è stata una piccola odissea per il pilota spagnolo, che per via del problema rimediato al polmone non ha potuto prendere un volo tradizionale, ma un piccolo aereo sanitario, che per via della ridotta capienza del serbatoio ha dovuto fare prima tappa in Egitto e poi a Malta prima di arrivare a Madrid.
Giunto nella capitale spagnola Martin si è sottoposto a una tac, che come svelato dal direttore medico della MotoGp, Angel Charte, ha dato un responso incoraggiante: “Ieri abbiamo effettuato a Jorge Martín, presso l’Ospedale Ruber Quirón, una TC multislice e le notizie sono sicuramente buone e molto incoraggianti. Martín ha il polmone perfetto. La pleura, ovvero la membrana che avvolge il polmone, è completamente chiusa. Delle, teoricamente, 11 fratture che aveva, ne rimangono 3: la settima, l’ottava e l’undicesima, che presentano già un inizio di callo osseo”.
Nessuna novità sul rientro
Teoricamente in seguito agli esami a cui si è sottoposto a Madrid, molti si aspettavano novità riguardo i tempi di recupero e una possibile data del rientro di Martin, ma sembra che – al contrario di quanto Jorge fa ogni volta che scende in pista – nessuno voglia correre veloce, con il pilota spagnolo che si prenderà tutto il tempo necessario prima di tornare in sella a una moto: “A mio parere, l’evoluzione è stata molto positiva. Ora aspetteremo il tempo necessario e continueremo a monitorare da Madrid l’evoluzione di queste fratture”.
Commozione cerebrale per Morbidelli, ma niente fratture
Weekend a dir poco complicato per Franco Morbidelli, protagonista di più cadute nell’arco di un fine settimana in cui l’unica buona notizia è stato il quarto posto conquistato sabato nella sprint. Se quelle di sabato non avevano avuto ripercussioni sul pilota del Team Pentamina VR46, lo stesso non si può dire per quella rimediata alla curva 11 del 16° della gara, che gli ha procurato una grave commozione cerebrale cervicale che lo obbligherà a saltare i test in programma a Jerez.
Come reso noto dal comunicato del team di Valentino Rossi, fortunatamente Morbidelli non ha rimediato alcuna frattura: “A seguito di un grave incidente alla curva 11 durante il Gp di Spagna, a Franky è stata diagnosticata una grave commozione cerebrale cervicale. Fortunatamente, non sono state riscontrate fratture. I tempi di recupero saranno valutati nelle prossime ore”.