Durante la conferenza stampa post 3° turno, Jannik Sinner ha parlato del complicato match con Tallon Griekspoor, che l’ha visto vincere in rimonta dopo essersi trovato in grande difficoltà per un set e mezzo, e del suo prossimo avversario Christopher O’Connell, che lo aveva battuto tre anni fa nell’unico precedente tra i due. Intanto Carlos Alcaraz sogna una rivalità con il n°1 italiano come quella tra Roger Federer e Rafael Nadal.
- Sinner: “Con Griekspoor match complicato”
- La pioggia salvifica
- Agli ottavi c'è O’Connell
- Alcaraz e la rivalità con Sinner
Sinner: “Con Griekspoor match complicato”
Il match di 3° turno contro Tallon Griekspoor poteva apparire come una pura formalità dopo i tre precedenti vinti da Sinner senza cedere nemmeno un set, ma – complice magari anche un Jannik non centratissimo nella prima metà di partita – l’olandese ha messo seriamente in difficoltà l’altoatesino, obbligandolo ad alzare nettamente il proprio livello per accedere agli ottavi di finale con il risultato di 5-7 7-5 6-1.
Queste le parole del tennista azzurro in conferenza stampa dopo l’incontro: “E’ stato un match complicato, sono riuscito a essere forte mentalmente in una situazione difficile. Lui ha un ottimo tennis, ne ero consapevole. Nel primo set lui è stato più bravo di me riuscendo ad annullare le mie occasioni e a sfruttare le sue, gestendo meglio il match in quel momento. Nei successivi due set ho alzato il mio livello, ma quando giochi contro qualcuno che serve così bene non è mai facile. Ha disputato un gran match sfruttando al meglio i suoi punti di forza e giocando molto bene a rete. In queste situazioni non rimane altro che accettare le difficoltà, sono rimasto forte mentalmente. Sono molto soddisfatto di come ho gestito questa situazione complicata, per questa ragione lo considero un buon match da parte mia”.
La pioggia salvifica
La svolta nel match di Sinner è arrivata subito dopo la breve interruzione per pioggia sul risultato di 3-3 nel secondo set, interruzione utile a Jannik per schiarirsi le idee e tornare in campo molto più centrato: “Con Cahill abbiamo analizzato la situazione, sarei rientrato sotto di un set e sul tre pari nel secondo, ma il match non era ancora deciso. Abbiamo riflettuto su qualcosa che non si è verificato e mi sono dovuto adeguare. Quando la pioggia interrompe così la partita non devi focalizzarti solo sul tennis, ma devi cercare un modo per rilassarti e ritrovare le energie”.
Agli ottavi c’è O’Connell
Il prossimo avversario di Sinner agli ottavi di finale sarà Christopher O’Connell, che nel 2021 ad Atalanta aveva vinto l’unico precedente tra i due con il risultato di 7-6 6-4: “Lo conosco, mi ha sconfitto nel 2021 ad Atlanta, è un giocatore insidioso, abile al servizio e che si muove molto bene su queste superfici. Dovrò concentrarmi sul mio tennis e sulla mia intensità. Sarà sicuramente un incontro complicato, non ci si spinge fino agli ottavi di finale di un Master 1000 a caso”.
Alcaraz e la rivalità con Sinner
In attesa del match di 3° turno l’immortale Gael Monfils, la testa di serie n°1 al Miami Open, Carlos Alcaraz, è tornato sulla rivalità con Sinner, che lui spera possa tendere il più possibile a quella passata alla storia con il nome di Fedal: “Federer-Nadal? Hanno avuto una rivalità incredibile ed estremamente combattuta allo stesso tempo. Quello che mi hanno trasmesso è che non puoi mai permetterti di rimanere indietro, arrenderti o accontentarti. Bisogna sempre migliorarsi, alzare il proprio livello. Quando uno dei due veniva sconfitto dall’altro poi provava a migliorarsi per cercare di vincere la prossima sfida e questo per tanti anni, il che è meritevole di ammirazione. Spero di vivere una rivalità come che la loro. Ora come ora potrebbe essere con Jannik. Speriamo di avere un lungo e brillante futuro davanti. Sicuramente mi aiuterebbe a tirare fuori il massimo e a crescere grazie a lui”.