L’eliminazione in Champions per mano del Feyenoord e subito dopo la sconfitta del Torino. È bufera sul Milan, ma soprattutto su Sergio Conceicao, il sergente di ferro scelto per sostituire il connazionale Fonseca e a cui a gennaio è stata rivoluzionata la rosa con un mercato imponente. A bocciare l’ex Porto anche Giuseppe Cruciani, che svela quali sono, secondo lui, i quattro peccati capitale commessi dal Diavolo.
- Milan, l'ora più buia ed errori da circo
- I quattro peccati capitali del Milan per Cruciani
- Cruciani e il giudizio sull'operato di Conceicao
Milan, l’ora più buia ed errori da circo
Chi sperava in una reazione immediata della squadra dopo il flop nei playoff di Champions contro un Feyenoord per giunta indebolito dalla cessione della stella Gimenez proprio ai rossoneri, è stato costretto a ricredersi. Il Milan è stato matato pure dal Toro e, al termine della partita, Conceicao ha parlato di “errori da circo”.
È l’ora più buia per il club rossonero, che ha sbagliato tutto. La campagna estiva e poi (forse) pure quella invernale per rimediare. Già, come recita un vecchio adagio mai passato di moda a volte la toppa è pure peggio del buco. Quindi, i due allenatori. Fonseca e Conceicao. Che in comune hanno non solo la nazionalità, ma pure un rendimento ben al di sotto delle aspettative. La corsa al quarto posto – e sono pure tramontate le speranze per il quinto causa ranking disastroso – si complica tremendamente. Senza Champions sarebbe un vero e proprio fallimento.
I quattro peccati capitali del Milan per Cruciani
Intervenuto nel podcast “Area Fritta”, il giornalista e conduttore radiofonica de ‘La Zanzara’, Giuseppe Cruciani, ha detto la sua sulla deludente annata del Milan culminata con la brutta sconfitta col Torino, rivelando quali sono “i quattro peccati capitali” del Diavolo. Il primo è legato alla scelta di puntare su Fonseca e non su un top come Antonio Conte, “perché aveva di deciso di non pagare un allenatore più di quello che hanno pagato Fonseca e perché non volevano un rompico…ni”.
Il secondo, invece, riguarda l’acquisto di Morata. “Hanno preso un attaccante che aveva fallito negli anni precedenti e solo perché reduce da un grande Europeo. Ma non si prende mai un giocatore per torneo di un mese fatto bene”. Il terzo errore rimanda alla “gestione generale di Fonseca, soverchiato dai giocatori e non protetto abbastanza dalle società, che poi lo ha fatto fuori”.
Cruciani e il giudizio sull’operato di Conceicao
E veniamo all’ultimo peccato capitale. Cruciani non ha dubbi: la mossa di scegliere Conceicao per rimpiazzare il silurato Fonseca è stata sbagliata.
“Lo amo fino alla morte per vari motivi, ma da tifoso della Lazio possiamo dire che Conceicao è un mattoide. È un pazzariello, uno che in questa fase della stagione getta benzina sul fuoco”.