Paulo Fonseca è ufficialmente il nuovo allenatore del Milan. Ad annunciarlo è stato Zlatan Ibrahimovic nella conferenza stampa a Milanello. Il Senior Advisor rossonero ha presentato la prossima stagione del club, fissando gli obiettivi: “Tornare a vincere trofei”.
- La terza vita al Milan di Ibrahimovic: il suo ritorno in rossonero
- Ibra svela gli obiettivi del Milan per la prossima stagione
- Chi sarà il nuovo allenatore del Milan: l'annuncio di Ibra
- Missione centravanti: Ibra esce allo scoperto su Zirkzee
La terza vita al Milan di Ibrahimovic: il suo ritorno in rossonero
Sei mesi fa è iniziata la terza vita, questa volta da dirigente, di Ibrahimovic al Milan. “E mi sono già spuntati i capelli grigi” scherza. Lo svedese spiega com’è maturato il suo ritorno. “Dopo il mio ritiro è arrivata la chiamata da Furlani, mi ha detto: ‘Vieni a Milanello’. È partito tutto in amicizia. Ed ero pronto anche a tornare a giocare”. Quindi il primo incontro con Gerry Cardinale. “Mi ha proposto di tornare al Milan. A Gerry ho detto: “Se devo tornare, deve essere un progetto vincente. Chi mi conosce sa che io non accetto perdere. Voglio vincere, devo vincere e vincerò. E lui mi ha risposto: ‘Benvenuto’. Parliamo la stessa lingua, Gerry è un vincente. E allora gli ho detto: “Sono l’uomo perfetto”.
Ibra svela gli obiettivi del Milan per la prossima stagione
“Il prossimo step è rinforzare la squadra per essere ancora più competitivi. Gli obiettivi del Milan sono i trofei, non solo in Italia ma anche in Europa. Ogni anno si gioca per i trofei: il Milan non vince, il Milan fa la storia. Chi viene qui deve avere queste ambizioni, non c’è spazio per chi non ha questa mentalità”. Sull’ultima annata: “In Europa League non abbiamo fatto bene, non siamo soddisfatti, vogliamo di più. Vogliamo migliorare, essere più forti. Sono molto ottimista. Abbiamo un gruppo affamato, una strategia che stiamo seguendo. Siamo molto fiduciosi in quello che facciamo, è tutto sotto controllo. Il futuro è positivo”.
Chi sarà il nuovo allenatore del Milan: l’annuncio di Ibra
Il dirigente rossonero parte dai ringraziamenti di rito nei confronti di Stefano Pioli. “Ciò che ha fatto per il club rimane nella storia e merita i complimenti”. Quindi l’annuncio ufficiale: “Il nuovo allenatore del Milan sarà Paulo Fonseca. Lo abbiamo scelto per portare la sua identità, per come vogliamo che gioca la squadra con uno stile dominante e offensivo. Volevamo portare qualcosa di nuovo per i giocatori e anche a San Siro. Dopo cinque anni c’era bisogno di novità e Fonseca era l’uomo giusto. Siamo molto fiduciosi e ci crediamo tanto”.
Missione centravanti: Ibra esce allo scoperto su Zirkzee
“Per un attaccante il progetto Milan è perfetto” dice. Su Zirkzee parole al miele: “È un giocatore forte, ha potenzialità, ha fatto una grande stagione. Se mi assomiglia? Non mi piacciono i confronti, ma come me come arriva dalla scuola Olanda. Ma se è un altro Ibra o no non voglio dirlo”. C’è una trattativa in corso? Lo svedese non si sbilancia: “Tra le voci che girano e la realtà ci sono due grandi differenze”.