Stamane si è aggiunto un altro tassello che va a comporre il mosaico del fine settimana del GP d’India, tredicesima tappa del mondiale 2023 di MotoGP. Sul circuito di Buddh i piloti hanno disputato la qualifica che ha visto Marco Bezzecchi conquistare la pole, ottenuta grazie ad un tempo di 1:43.947.
- Ducati in prima fila al GP d'India
- Sorpesa Honda nelle qualifiche. E intanto spunta una rivelazione sul futuro di Marquez
- La dedica di Bezzecchi a Filippo Momesso
- Martin: "Sono ancora in corsa nel Mondiale con Bezzecchi e Bagnaia"
- Bagnaia: "Tecnicamente non sono ancora al 100%"
- La richiesta alla Direzione Gara
Ducati in prima fila al GP d’India
Ma ci sono tre Ducati nelle altrettante posizioni di testa della partenza di domani. Dietro al pilota del team Mooney VR46 troviamo infatti un sempre costante Jorge Martin, che per giusto 43 millesimi di secondi non ottiene la testa, ma assieme a Bezzecchi è stato l’unico a scendere sotto la soglia del minuto e 44. Terzo posto per un tenace Francesco Bagnaia, che in sella alla Desmosedici ufficiale ha concluso la propria sessione con un riscontro di 1:44.203.
Sorpesa Honda nelle qualifiche. E intanto spunta una rivelazione sul futuro di Marquez
A seguire, segnaliamo in seconda fila e quindi quarto Luca Marini, l’altro alfiere del team VR46 e sorpresa delle pre-qualifiche di ieri. A condividere la fila ci saranno anche, a sorpresa, le due Honda di Joan Mir e di Marc Marquez.
Il quale, si vocifera, sembra sempre più prossimo a traslocare nel team Gresini nel 2024: il direttore sportivo di Ducati, Paolo Ciabatti, ha rivelato infatti al canale ufficiale della MotoGP che l’otto volte campione del mondo parlerà in occasione del prossimo appuntamento in Giappone con i vertici Honda per decidere assieme il da farsi.
Tornando alla qualifica, c’è stato però imprevisto che ha riguardato la famiglia Marquez: in Q1 abbiamo assistito al disarcionamento di Alex, che con il suo high-side ha comportato la fine anticipata della sessione (pur riuscendo ad accedere alla Q2, alla quale però non si è presentato per i postumi della caduta: in corso di valutazione la possibilità che ci possano essere delle fratture).
La dedica di Bezzecchi a Filippo Momesso
Ma veniamo alle parole di chi è salito sul podio della qualifica odierna. Cominciando dal poleman Bezzecchi, che ha voluto anzitutto rivolgere un pensiero a Filippo Momesso, giovane pilota impegnato nel Campionato italiano motociclismo di velocità scomparso recentemente a soli 24 anni. Il riminese ha corso con il trevigiano nelle minimoto, e in India ha portato con sé una foto dell’amico e collega.
“Non sono stati dei giorni facilissimi per me. Come immagino sappiate purtroppo un mio caro amico con cui sono cresciuto non c’è più, abbiamo fatto le minimoto insieme e per me era davvero speciale. Volevo dedicare questa pole a lui e a tutta la sua famiglia“.
Poi sulla sua qualifica Bezzecchi ha spiegato, accennando anche alla situazione del suo infortunio alla mano:
“Oggi è andata bene e sono contento perché ieri ho faticato un po’ nel pomeriggio, stamattina abbiamo sistemato delle cose e sono contento. E’ importante per la squadra per oggi e anche per la gara di domani, anche se sarà dura perché farà caldo, ma per ora godiamoci questo risultato.
Sulla Sprint Race mi sento bene anche fisicamente, la mano va bene quando vado in moto e sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto. Sicuramente sarà importante partire forte, ma intanto siamo messi bene”.
Martin: “Sono ancora in corsa nel Mondiale con Bezzecchi e Bagnaia”
Passiamo a Jorge Martin, che non molla la presa sulla contesa del titolo nei confronti dell’attuale leader di classifica Bagnaia. Lo spagnolo ha dichiarato, come riporta Formula Passion:
“Ci credevo alla pole, ma Marco è stato fantastico tutto il weekend e soprattutto oggi.
Stiamo facendo passi avanti e mi trovo bene con la media posteriore e sarà una bella opzione anche per la gara di oggi, ma vedremo. Siamo andati molto forti e stiamo andando bene in questa parte della stagione e spero di riuscire a fare una bella gara perché sarà davvero complicato con il caldo e sarà difficile per tutti.
Resto ancora in battaglia con Bezzecchi e Bagnaia, il che significa che stiamo lavorando bene e siamo a un livello altissimo, quindi speriamo di giocarcela fino alla fine. Non è facile trovare il punto di riferimento per Curva 1, tutti noi dovremo stare attenti per fare le prime tre curve con calma”.
Bagnaia: “Tecnicamente non sono ancora al 100%”
Infine Bagnaia, che gara dopo gara sta ritrovando la condizione fisica dopo l’incidente di Barcellona e i problemi alla gamba destra:
“L’obiettivo era assolutamente quello della prima fila considerando anche il passo che avevo stamattina con le gomme medie. Sono molto contento degli ulteriori progressi che abbiamo fatto.
Purtroppo a spingere forte per il time attack ci mancava qualcosa e abbiamo usato tanto l’anteriore, però devo dire che sono soddisfatto.
Per la Sprint di oggi non sono troppo convinto di essere al 100% da un punto di vista tecnico, penso che Jorge ne abbia un po’ di più insieme a Bezzecchi, però stamattina con la media abbiamo girato più lenti di loro che avevano la soft, quindi sarà importante capire da subito il passo soprattutto per il caldo e la pressione dell’anteriore può salire molto, però sarà una gara diversa dal solito”.
La richiesta alla Direzione Gara
Poi Pecco ha voluto sottolineare un aspetto relativo alla sicurezza del circuito, citando la curva 1 già nominata da Martin:
“La prima curva sarà fondamentale e proveremo a fare quello che si deve fare. Abbiamo però chiesto alla Direzione Gara, in caso di errore alla Curva 1, di applicare delle penalità più severe del solito perché è veramente facile sbagliare lì e bisogna stare attenti”.