Il caso plusvalenze non è ancora chiuso. O almeno non è ancora chiuso per il Napoli e per il presidente De Laurentiis. La Procura di Roma ha infatti chiuso l’indagine aperta da tempo sul club azzurro riguardante l’arrivo a Napoli di Victor Osimhen, acquistato dal Lille nell’estate del 2021 per 71,2 milioni spedendo però alla società francese 4 giocatori.
- L’inchiesta penale sul caso Osimhen
- Il ritorno alla Corte Federale
- Juve, i tifosi temono per Giuntoli
L’inchiesta penale sul caso Osimhen
L’inchiesta sul caso Osimhen era stata avviata dalla Procura di Napoli ma lo scorso agosto il caso è passato a quella di Roma, città nel quale è stato approvato il discorso del Napoli. Già nel mese di settembre si era parlato di una possibile iscrizione nel registro degli indagati del presidente Aurelio De Laurentiis. Ora il patron azzurro avrà a disposizione 20 giorni di tempo per essere sentito dai magistrati o per produrre una memoria difensiva quindi la Procura deciderà se archiviare o andare a processo.
Il ritorno alla Corte Federale
Nelle ultime ore alcune fonti hanno anche parlato di una possibile riapertura del caso che riguarda il Napoli (e l’acquisto di Victor Osimhen) anche in ambito sportivo. Così come accaduto per la Juventus, infatti, il procuratore federale Chiné può richiedere la documentazione alla Procura di Roma per provare a capire se ci sono elementi nuovi dal punto di vista probatorio, rispetto a quelli che hanno portato all’assoluzione De Laurentiis nell’aprile del 2022 (nonostante la richiesta di 11 mesi di inibizione da parte della Procura).
Juve, i tifosi temono per Giuntoli
Le notizie provenienti dalla Procura di Roma sono rimbalzate immediatamente sui social. Ovviamente tra i tifosi maggiormente interessati alla questione ci sono quelli della Juventus, che nella scorsa stagione si è vista penalizzare con 10 punti per l’affare plusvalenze. I fan bianconeri temono però che la situazione possa trasformarsi in un boomerang e che alla fine ad essere punito per quanto successo con il caso Osimhen, possa essere Cristiano Giuntoli, che proprio quest’estate è entrato a far parte dell’organigramma bianconero e che ai tempi era il direttore sportivo del Napoli.