Andrea Colombo, la scelta di Rocchi per Napoli-Lazio è alla quarta stagione in Can. Internazionale dallo scorso gennaio il fischietto comasco non sta ripetendo per ora le belle prestazioni della scorsa stagione anche se ha debuttato in campo internazionale anche a Wembley per Inghilterra-Grecia. Finora ha diretto 62 gare tra Coppa Italia, Serie B e Serie A e in stagione aveva già diretto gli azzurri contro il Milan ma come se l’è cavata ieri sera?
- I precedenti di Colombo con Napoli e Lazio
- L’arbitro ha ammonito 5 giocatori
- Napoli-Lazio, i casi da moviola
- Per Marelli non c'erano i rigori per il Napoli
I precedenti di Colombo con Napoli e Lazio
Erano sette i confronti tra il fischietto di Como e la Lazio. Il bilancio parla di quattro vittorie, tre pareggi e zero sconfitte. Con il Napoli, invece, il suo bilancio era di tre vittorie, zero pareggi e due sconfitte. L’ultimo incontro arbitrato da Colombo con il Napoli risaliva alla decima giornata di Serie A di questa stagione, quando gli azzurri vinsero contro il Milan in trasferta.
L’arbitro ha ammonito 5 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Baccini e Del Giovane con Aureliano IV uomo, Fabbri al Var e Meraviglia all’Avar, l’arbitro ha ammonito cinque giocatori: 19` Dia (L), 45` Guendouzi (L), 46` McTominay (N), 51` Rrahmani (N), 62` Castellanos (L).
Napoli-Lazio, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 3′ veloce check del Var, con l’arbitro che s’accerta sull’eventuale tocco di mano di Gila sulla conclusione di McTominay. Nulla da segnalare: in effetti, lo spagnolo aveva le braccia assolutamente attaccate al corpo. Al 19′ ammonito Dia, per un intervento in ritardo ai danni di Di Lorenzo. Al 20’ Fallo di Kvaratskhelia su Isaksen, che finta e si libera. Poteva starci il cartellino giallo nei confronti del georgiano.
Al 22’ manca il cartellino giallo nei confronti di Di Lorenzo, entrato in maniera piuttosto ruvida su Dia. Al 28’ non visto il fallo di mano di Rrahmani che, nel duello con Isaksen, si porta avanti la palla con il braccio. Al 40′ Kvaratskhelia salta Marusic con un tunnel, poi il difensore della Lazio atterra il georgiano con un intervento chiaramente falloso. L’arbitro lascia inspiegabilmente correre, il Var non interviene perché il contatto pare fuori l’area di rigore anche se di poco. Si scalda il Maradona per le decisioni dell’arbitro. Al 43′ Colombo fischia il fallo ai danni di Olivera, senza applicare la regola del vantaggio essendo Kvara in possesso del pallone. Al 45′ Kvaratskhelia falciato per l’ennesima volta: Colombo estrae il giallo per Guendouzi.
Al 47′ McTominay sbaglia lo stop ed interviene in modo pericoloso su Isaksen, ammonito. Al 56′ duello McTominay-Romagnoli, con lo scozzese che rischia il secondo cartellino giallo. Al 61′ Rrahmani per non far ripartire il contropiede disturba Provedel e viene ammonito. Al 62′ Castellanos frana su Anguissa e viene ammonito. Era diffidato e sarà squalificato. Al 75′ Politano ferma in maniera irregolare Nuno Tavares sulla corsa: niente ammonizione, solo calcio di punizione in favore della Lazio. All’82’ polemiche da parte del Napoli per il contatto in area di rigore tra Di Lorenzo e Zaccagni: l’arbitro non dà il penalty per gli azzurri e alla fine Napoli-Lazio finisce 0-1.
Per Marelli non c’erano i rigori per il Napoli
A fare chiarezza sugli episodi dubbi di Napoli-Lazio è Luca Marelli. L’esperto di Dazn parte dal primo rigore reclamato dagli azzurri e dice: «Manca il fallo di Marusic su Kvaratskhelia. Ma il contatto con la gamba sinistra di Kvara era abbondantemente fuori area, circa mezzo metro». Su un calcio da fermo gli azzurri hanno protestato anche per la trattenuta in area di rigore ai danni di Di Lorenzo di Zaccagni: «Leggerissima trattenuta di Zaccagni su Di Lorenzo, davvero troppo poco per pensare ad un calcio di rigore. L’arbitro Colombo era perfettamente in linea per vedere cos’è successo, il Var in questi casi non interverrà mai. Trattenuta di lievissima entità». Infine sul giallo “pesante” per Castellanos dice: “Il giallo a Castellanos non c’era”.