Il rapporto con Antonio Conte, la classe di Kvicha Kvaratskhelia, la forza di Romelu Lukaku, le differenze tra Premier League e serie A: sono questi alcuni degli argomenti affrontati oggi da Scott McTominay, nuovo idolo dei tifosi del Napoli, in un’intervista radiofonica.
- Napoli e McTominay: un colpo di fulmine
- McTominay e il rapporto con Conte
- Il complimento a Kvaratskhelia
- Napoli-Como, la profezia su Lukaku
Napoli e McTominay: un colpo di fulmine
Che Scott McTominay si fosse innamorato di Napoli e del Napoli al primo sguardo, lo si era capito sin dal suo arrivo ad agosto a Capodichino per la firma sul contratto con il club di Aurelio De Laurentiis: quel giorno il centrocampista scozzese ha sgranato gli occhi prima per l’accoglienza riservatagli dai tifosi azzurri all’aeroporto, poi per la vista del Golfo dalla terrazza dell’hotel in cui l’attendevano i dirigenti azzurri.
Il feeling tra McT e il Napoli è poi ulteriormente cresciuto, anche grazie alle prestazioni in campo del centrocampista e al gesto dopo il gol segnato in Coppa Italia al Palermo, con tanto di bacio della maglia. Intervistato da Radio CRC, McTominay ha aggiunto ulteriori dettagli sul suo rapporto col Napoli, svelando anche cosa pensa di Antonio Conte e dei suoi compagni di squadra.
McTominay e il rapporto con Conte
Secondo McTominay, Conte è l’allenatore ideale per un giocatore che deve adattarsi al salto dalla Premier League alla Serie A. “Sono due campionati molto differenti – le parole del centrocampista – in Serie A direi molta più tattica che devi conoscere, il tuo ruolo all’interno della squadra e con i compagni. Fisicamente poi ci si fa sentire, la Premier lo è molto ma anche la Serie A. Il lavoro tattico è più intenso in Italia”.
In questo contesto, lavorare con Conte è un vantaggio. “Il gioco di mister Conte è molto flessibile – ha aggiunto McT – non giochi in una sola posizione bensì devi imparare a fare tante cose e ad assimilare le informazioni giuste per aiutare i compagni ad ottenere i risultati. Sento molto la posizione in cui mi sta schierando l’allenatore, mi aiuta a raggiungere gli obiettivi che ci poniamo”.
Il complimento a Kvaratskhelia
McTominay ha parole al miele anche per i suoi compagni di squadra nel Napoli, in particolare per Kvicha Kvaratskhelia. Lo scozzese parla del georgiano come del compagno di squadra più forte con cui abbia giocato. “Il calciatore più forte fisicamente con cui ho giocato è di sicuro Romelu Lukaku – spiega McTominay – , tecnicamente invece dico Kvaratskhelia: Khvicha è quello più dotato. Da avversario, ovviamente, Leo Messi”.
Un complimento non da poco per Kvara, dato che McT ha sì vissuto un periodo non facile della storia del Manchester United, ma nei Red Devils è stato comunque compagno di squadra di autentici campioni come Paul Pogba, Edinson Cavani e Cristiano Ronaldo, seppur nella sua seconda esperienza allo United.
Napoli-Como, la profezia su Lukaku
Salvo sorprese, McTominay sarà nuovamente titolare venerdì contro il Como. Per quella gara i tifosi del Napoli sperano si sblocchi Romelu Lukaku, a secco dalla partita contro il Cagliari. McT non ha dubbi e si sbilancia in una “profezia”. “Magari facesse due gol, sarebbe perfetto! L’allenatore sarebbe molto contento – dichiara lo scozzese -. Ogni partita è tosta, non ci sono avversari facili: il Monza ha chiuso tanto gli spazi prima che arrivassimo a segnare, ma poi abbiamo avuto tante chance. Ogni partita è un argomento a parte, adesso in vista del Como dobbiamo studiare con allenatore e staff ciò che dovremo fare durante gli allenamenti, con la massima determinazione e concentrazione, e poi portarlo in campo”.