Stavolta è diverso, Spalletti torna in quella Roma che fu sua con un altro vestito, da primo della classe. In quella città dove dal dì che Totti, la fiction e quant’altro ruppero l’amore che c’era tra il tecnico di Certaldo e la tifoseria. Lui non sa più come spiegarlo che ama sempre Roma, che sull’addio al calcio di Totti non ha colpe e che il problema casomai aveva cercato di risolverlo, non di crearlo ma oggi pensa solo al suo Napoli capolista. Che va all’Olimpico per mantenersi lassù e confermare anche in uno scontro diretto che quei complimenti che gli sta rivolgendo mezzo mondo sono tutti meritati.
- Napoli, Spalletti non ha mai battuto Mourinho
- Napoli, Spalletti vuol suonare l'undicesima sinfonia
- Napoli, Spalletti giudica Mourinho "tremendissimo"
- Napoli, Spalletti dà il via libera a Osimhen dall'inizio
Napoli, Spalletti non ha mai battuto Mourinho
Farlo contro Mourinho ha poi un sapore “speciale”. Perché Mou è lo Special One e perchè in carriera a Spalletti non è mai capitato di battere il tecnico portoghese. I due si sono sfidati sei volte: tre vittorie di Mourinho e tre pareggi Spalletti, invece, ha affrontato la Roma, sua ex squadra, per ben 21 volte e, anche in questo caso i numeri non sorridono particolarmente al tecnico di Certaldo: solo 4 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte.
Napoli, Spalletti vuol suonare l’undicesima sinfonia
D’altra parte il suo Napoli viene da 10 vittorie di fila tra campionato e Champions e c’è tanta voglia di suonare l’undicesima sinfonia. Spalletti dovrà quasi sicuramente fare a meno di Anguissa: “Non è corretto rischiarlo, gli altri stanno bene e sarebbe una mancanza di rispetto verso gli altri che hanno fatto vedere di essere allo stesso livello. In campo metteremo comunque le nostre qualità, continuando a fare quel che sappiamo fare magari con più velocità. Loro poi hanno questa caratteristica di andare a incidere sui risultati con i calci piazzati, i numeri dicono questo”.
Ci sarà invece Kvara: “Ogni volta che dico di andarci piano mi dite che ce l’ho con lui ma non si farà influenzare dai tanti complimenti, qualsiasi cosa gli chiedi è disposto ad assorbire le difficoltà che gli metti a disposizione. Gli ho chiesto se avesse tirato con tranquillità il rigore e mi ha risposto secco: “why not?”.
Napoli, Spalletti giudica Mourinho “tremendissimo”
Roma-Napoli è anche Spalletti contro Mourinho: “Non so come la prepareranno loro, ora di fronte abbiamo il super-allenatore, dobbiamo aumentare le nostre capacità e rafforzare quello che sappiamo fare, non so se penseranno a quello che faremo noi ma è quello che dobbiamo fare noi. Pensare a quello che sappiamo fare noi, non su quello che vogliono fare loro. E’ chiaro che lui è uno di quelli tremendissimi ma in campo ci va la squadra. Comunque percepisco il suo saluto come quello di un amico e io faccio altrettanto”.
Napoli, Spalletti dà il via libera a Osimhen dall’inizio
Nella squadra del Napoli ci sarà Osimhen dall’inizio. Spalletti non lo dice apertamente ma quasi: “Osimhen è nelle condizioni di essere scelto, ha fatto due spezzoni di partita dopo una preparazione adeguata post-infortunio, abbiamo aspettato anche una partita in più prima di convocarlo”.
Ultimo pensiero sull’ambiente che troverà a Roma: “Ogni volta che torno a Roma i pensieri belli sono sempre superiori a quelli brutti, sento tantissime persone di Roma sempre e sono dialoghi cordiali. Tornare a Roma mi crea molti sorrisi perché incontro persone col sorriso sulla faccia, quindi sono felice di tornarci. Non so cosa troverò allo stadio ma per me è così”.