Il Napoli si prepara a scendere in campo nell’ultimo match di campionato prima della sosta. Allo stadio Maradona arriva l’Udinese, una delle squadre rivelazioni di questa prima parte di campionato, con i ragazzi di Sottil che non hanno nessuna intenzione di fare regali. Per la squadra di Spalletti la possibilità di continuare la striscia di vittorie con motivazione ancora maggiore visto il ritorno di gran carriera della Juventus, che ha vinto le ultime cinque gare di campionato.
- Napoli-Udinese, Spalletti non vuole fare calcoli
- Napoli-Udinese, Spalletti rivela le insidie friulane
- Napoli, Spalletti non sente il rumore dei nemici
- Napoli, Spalletti chiude la porta alle polemiche
Napoli-Udinese, Spalletti non vuole fare calcoli
Nella conferenza stampa di presentazione del match con l’Udinese, però, Luciano Spalletti continua a rifiutarsi di fare calcoli e di guardare al percorso delle altre squadre. “Il Milan a -8? Per noi non cambia niente, continuiamo a fare le stesse cose e sono quelle di cui ci interessiamo. Abbiamo in mente il nostro obiettivo giornaliero e settimanale. La gara con l’Empoli ci ha creato delle difficoltà ma abbiamo vinto meritatamente. Quello che succede altrove non possiamo determinarlo, poi se viene fuori un pareggio di una big invece di una vittoria è normale ci faccia piacere ma non è quello su cui ci basiamo”.
Napoli-Udinese, Spalletti rivela le insidie friulane
Non sarà un match facile per gli azzurri apparsi stanchi nella gara contro l’Empoli, ma chiamati ad un nuovo sforzo contro l’Udinese: “Ci sono tante difficoltà che dobbiamo affrontare – continua Spalletti – abbiamo valutato la loro capacità di ripartire e di ribaltare l’azione. Se pensiamo che è la partita che ci permette di andare in vacanza è un pensiero da dilettanti, ma se pensiamo che ci permette di affrontare la sosta e il periodo duro che arriverà allora siamo dei professionisti. E’ una partita da sbranare”.
E ancora sulla squadra di Sottil: “Conosco bene Sottil, che ho anche allenato. Si vedeva che sarebbe diventato un tecnico forte. E’ una gara difficile non una partita trappola. E’ difficile e basta. Hanno vinto partite importanti. Dopo questa gara si chiude il primo ciclo poi ce ne saranno altri due visto che siamo solo a un terzo del campionato. Ma avremo il tempo di migliorare durante questa sosta e questo tempo dobbiamo usarlo bene”.
Napoli, Spalletti non sente il rumore dei nemici
La filosofia con cui il Napoli sta affrontando il campionato è la stessa del suo allenatore che sembra non voler dare troppo peso a quanto arriva da fuori: “I pericoli si affronta se arriva ma non li richiamiamo. Attacchiamo tutto col sorriso del nostro gioco, noi abbiamo solo questo, noi qualsiasi cosa l’affrontiamo con la velocità di fr muovere il pallone. La serie A sta tornando, dio sono molte squadre in lotta, tante vincono. Quelle più titolate sono di nuovo avanti. Sarà una guerra serrata e noi si ride e si gioca ad alt velocità”.
Napoli, Spalletti chiude la porta alle polemiche
Negli ultimi giorni, come spesso accade, si è fatto un gran parlare di arbitri a cominciare dal rigore concesso al Napoli contro l’Empoli per il fallo su Osimhen. Ma Spalletti preferisce allontanarsi dalle polemiche: “Non ci riguarda la polemica di ciò che accade, noi abbiamo il nostro principio, il biglietto da visita è quello di fare un calcio interessante coinvolgendo il sentimento dei nostri tifosi. Rigorino? Posso fare le statistiche e vedere i giornali cosa hanno detto, verrebbero fuori cose interessanti. Mi sembra molto simile a quello che subimmo contro il Lecce, l’analisi è facile. E chiudo come avevo iniziato, per il calcio che vogliamo fare non c’è polemica sugli episodi”.