Nulla da fare per l’Italia. I ragazzi di Roberto Mancini hanno perso la semifinale di Nations League contro la Spagna 2-1 e adesso domenica dovranno accontentarsi della finale per il terzo posto contro l’Olanda. Il trofeo invece se lo contenderanno le Furie Rosse e la Croazia. Per gli azzurri in gol Ciro Immobile dal dischetto, che al termine del match è intervenuto ai microfoni Rai.
- Italia, Immobile: "Mi rode tanto"
- Italia, le parole di Bonucci
- Bonucci chiama Allegri: "Giocare poco non mi aiuta"
- Donnarumma: "Qui niente è regalato"
- Acerbi: "Potevamo fare di più"
- Frattesi: "Voglio restare in Italia"
Italia, Immobile: “Mi rode tanto”
Questo il commento di Immobile: “Serata amara, abbiamo lottato fino alla fine. Abbiamo subito questo gol con molta sfortuna perché è stata una carambola, stavamo giocando bene e purtroppo capita. Contro la Spagna è sempre difficile giocare, ti stancano, ti innervosiscono, ma non hanno creato tantissime occasioni, a livello di gioco erano più avanti ma a livello di occasioni no. Sono triste e mi rode tanto ed è difficile dare un giudizio a caldo dopo la partita”.
Italia, le parole di Bonucci
Anche il capitano dell’Italia Bonucci ha parlato ai microfoni Rai: “Col senno di poi si cambierebbero tante cose. All’inizio abbiamo provato a giocare, con questo modulo volevamo attaccare la profondità. Poi quando provi a giocare arrivano degli errori e infine gli episodi: il gol preso perché Joselu era per dieci centimetri in gioco, mentre nel primo tempo Frattesi era in fuorigioco per due centimetri. Detto ciò, alla fine a contare è il risultato finale. Si sta creando un gruppo che ha voglia di fare cose importanti. Stasera siamo scesi in campo con la voglia di conquistare la finale, poi gli episodi ti possono penalizzare come premiare. Però molte volte la fortuna te la crei e sul recupero delle seconde palle spesso arrivavano prima di noi”.
Bonucci chiama Allegri: “Giocare poco non mi aiuta”
Bonucci si è preso la responsabilità del primo gol, mandando un messaggio al suo allenatore della Juventus Allegri: “Colpa mia, ma giocare poco non mi aiuta. Non giocare non fa mai bene a nessuno ma stasera sono qui per prendermi la responsabilità di quella che è stata la partita. Non mi sono mai nascosto dietro gli errori, ora c’è la gara di domenica da preparare contro l’Olanda. Vedremo cosa deciderà il mister, poi faremo delle valutazioni tutti quanti in vista dei prossimi mesi“.
Donnarumma: “Qui niente è regalato”
Deluso anche Donnarumma: “Siamo arrabbiati perché abbiamo fatto un buon primo tempo e potevamo andare sul 2-1, ma c’è il VAR che anche per un centimetro fischia fuorigioco. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e la Spagna ha giocato, non deve succedere. Questa partita serviva per crescere di più, ma anche dalla sconfitta cresceremo. Ora concentrati per andare con la testa giusta domenica per vincere, perché vincere aiuta a vincere. Il nostro processo di crescita inizia anche da lì. Ci metto la faccia per far capire ai giovani quanto è importante essere qui, perché qui niente è regalato“.
Acerbi: “Potevamo fare di più”
Francesco Acerbi non è soddisfatto per quello che ha fatto stasera l’Italia: “Ha meritato la Spagna? Sì. Nelle occasioni create forse no, ma abbiamo sbagliato tanti appoggi e tanti passaggi facili. Abbiamo dato forza a una Spagna già forte, secondo me abbiamo fatto meno di quello che potevamo fare. Serviva un po’ più di coraggio, forse perché è fine stagione ma dal mio punto di vista abbiamo fatto in modo che la Spagna fosse più forte di quello che è“.
Frattesi: “Voglio restare in Italia”
Rammarico infine per Frattesi, il migliore degli azzurri: “Se sono pronto a prendere per mano l’Italia? Sicuramente, per noi deve essere un piacere e uno stimolo. Ci vorrà un po’, se mi confronto con Rodri che ha fatto 100 partite fra Champions e Nazionale è chiaro che serve tempo. Ma ce la faremo. Futuro? Non mi sento ancora pronto per andare all’estero, preferirei restare in Italia e l’ho detto anche al direttore. Questa è la mia volontà”.