Massacrato da Aldo Grasso del Corriere della Sera, criticato da diversi ascoltatori sui social il talk-show di Rai1 su Euro2024 “Notti europee” si sta comunque rivelando una piacevole sorpresa nel panorama televisivo. Premiato dagli ascolti, che oscillano sempre sopra il milione di spettatori con picchi di 2 milioni (nell’ultima puntata di mercoledì prima dei due giorni di sosta ha catturato 1.320.000 spettatori con il 15.5% di share) il programma condotto da Marco Mazzocchi e Paola Ferrari ha nella leggerezza il segreto del successo.
- Mazzocchi e Ferrari come in "Casa Vianello"
- Le pagelle di Damascelli e le liti con gli ospiti
- Chi è l'inviato Umberto Martini
- Chi è Valeria Ciambriello
Mazzocchi e Ferrari come in “Casa Vianello”
Il clima scanzonato voluto da Marco Mazzocchi – istrionico, dissacratore e auto-ironico – fa scivolare la trasmissione verso toni informali e popolari, senza la pretesa di “insegnare calcio” o improvvisarsi maestri. Si sorride e si ride in un clima goliardico con il conduttore che improvvisa teatrini godibili alla “casa Vianello” con Paola Ferrari. Frecciatine scherzose, botta e risposta godibili come quando Mazzocchi ha teso una trappola alla Ferrari chiedendo: “Noi sappiamo che il capocannoniere dell’europeo si chiama…”. Spiazzata solo in parte la conduttrice di 90esimo minuto a dover fare lo spelling del georgiano Georges Mikautadze: “Ce l’ho, ce l’ho… So anche dove gioca, so tutto. Ma non farmi una prova sulla pronuncia dei nomi dei giocatori della Georgia senza che io sia preparata a sufficienza” ha replicato e dopo aver recitato correttamente nome e cognome del giocatore ha gelato il collega: “Ti va bene? Ma stasera non scherzo con te!”.
Le pagelle di Damascelli e le liti con gli ospiti
Tra i punti di forza di Notti Europee anche i collegamenti con Toni Damascelli, che fa le pagelle spietate in controtendenza con quelle degli altri ospiti e spesso litiga con Pecci o con Antinelli, fedele al ruolo di “disturbatore” ma tra le novità ci sono la presenza di Umberto Martini, inviato in Germania, e di Valeria Ciardiello presenza fissa in studio.
Chi è l’inviato Umberto Martini
Se le improvvisate di Umberto Martini per le strade della Germania, nei pub o a casa di emigrati italiani, all’inizio hanno spiazzato gli spettatori che, anzichè sentire commenti sulle partite si sono ritrovati a seguire le storie personali degli intervistati in una sorta di “La vita in diretta” made in Deutchland, col passare delle puntate è stato apprezzato il collegamento originale con l’inviato della Rai che si fa ospitare anche in case private e mostra la vita quotidiana degli italiani di Berlino o di Dortmund con scenette domestiche esilaranti e l’incalzare volutamente impietoso di Mazzocchi (“Ti sei offerto come collaboratore domestico?”).
Chi è Valeria Ciambriello
La voce più pacata di tutto lo studio, tra le smorfie di Mazzocchi, le intemerate della Ferrari e le puntualizzazioni di Ubaldo Righetti, è quella di Valeria Ciambriello che in Rai lavora da tempo. Ciambriello fa l’esordio in tv nel 2006 su ESPN Classic con i programmi “Protagonisti” e “More Than a Game”. Nel 2007 entra a far parte di Juventus Channel, dove conduce vari programmi e partecipa alle trasmissioni in diretta dagli stadi. Successivamente lavora per Rai Sport. Nel 2013 viene nominata direttore responsabile di Sport LT 1 e nel 2014 inizia a collaborare con Alice TV. Nel 2015 si unisce alla Federazione Italiana Pallacanestro per il lancio del canale Italbasket HD su Sky Sport 3. Dal 2017, si impegna come consulente per il progetto “Programma QuBì – La ricetta contro la povertà infantile”. Per la stagione 2023-2024 è opinionista de “La Domenica Sportiva” su Rai 2 e “Notti europee” su Rai 1.
Nata a Milano da Giuditta Longari, una campionessa di ciclismo di Gombito, e Carmine Ciardiello, ciclista dilettante di San Martino Valle Caudina, Valeria è cresciuta in un ambiente dove lo sport era parte integrante della vita quotidiana. Sin da giovane, ha mostrato un grande interesse per varie discipline sportive, praticando ginnastica artistica, danza e nuoto. Dopo aver completato il Liceo-Ginnasio Alessandro Manzoni a Milano, si è laureata con lode in Scienze ambientali presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Mentre studiava, lavorava come hostess ed accompagnatrice di viaggio. La sua passione per il teatro l’ha portata a unirsi alla compagnia Quelli di Grock, dove ha recitato in opere di grandi autori come Eliot, Ibsen, Pirandello, Schmitt e Strindberg.