Grazie al gol al 90′ di Watkins, l’Inghilterra supera l’Olanda e stacca il pass per la finale dell’Europeo, la seconda consecutiva dopo la scorsa persa contro l’Italia. I tre leoni, dopo una lotta al Signal Iduna Park, ribaltano l’iniziale vantaggio firmato Xavi Simons grazie alla rete di Kane e della punta dell’Aston Villa e ora se la vedranno contro la Spagna a Berlino.
- Olanda-Inghilterra, il racconto del match
- Inghilterra, contro la Spagna per il titolo
- Dortmund e il muro arancione
- Top e flop dell'Olanda
- Top e flop dell'Inghilterra
Olanda-Inghilterra, il racconto del match
Parte bene l’Olanda che dopo appena sette minuti passa in vantaggio con una perla di Xavi Simons: il trequartista sfrutta l’errore di Rice e spedisce il pallone nel sette con un destro potente. Al 13′ reagisce l’Inghilterra con Kane: l’attaccante inglese non sfrutta un pallone vagante in area e calcia alto, ma subisce fallo da Dumfries. Dopo un consulto con il Var e un occhio al monitor, l’arbitro Zwayer concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta proprio l’attaccante del Bayern Monaco che non sbaglia.
Cresce la nazionale dei Tre Leoni che al 22′ spreca una grande occasione con Foden, che imbeccato Mainoo è bravo a stoppare e a saltare il portiere, meno nel fare gol e il suo tiro viene salvato da Dumfries sulla linea. Il difensore dell’Inter si fa vedere anche in zona offensiva e centra la traversa dagli sviluppi di un corner. La partita è accesa e Foden alla mezz’ora colpisce il palo con un sinistro a giro dai venticinque metri. Nella ripresa cala il ritmo e la prima palla gol la crea la squadra di Koeman al 63′ da un calcio di punizione: Van Dijk anticipa Walker e chiama Pickford al grande intervento. La gara si appiattisce e le azioni pericolose sono poche. L’Inghilterra si sveglia e al 79′ esulta per pochi istanti con Saka, bravo ad inserirsi e a fare gol, subito annullato per offside di partenza di Walker. Quando i supplementari sembrano ormai in arrivo, ci pensa Watkins a rovinare la festa all’Olanda: la punta, entrata al posto di Kane, con un diagonale porta l’Inghilterra in finale dell’Europeo.
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Inghilterra, contro la Spagna per il titolo
L’Inghilterra grazie alla vittoria contro l’Olanda stacca il pass per la finale degli Europei. A Berlino la nazionale di x sfiderà la Spagna di De La Fuente e dei giovani imprendibili Yamal e Nico Williams, per ora imbattuta nella manifestazione. Il match si disputerà domenica 14 luglio all’Olympiastadion alle 21.00.
Dortmund e il muro arancione
Il famoso muro di Dortmund al Signal Iduna Park per una sera cambia colore. Niente giallo acceso dei finalisti di Champions del Borussia, ma un forte arancione che ricopre tutta la tribuna. I tifosi Orange dominano la scena per tutti e novanta i minuti, oscurando totalmente la presenza dei pochi supporters inglesi con cori continui e tanto calore. Ma non basta per accompagnare la squadra in finale.
Top e flop dell’Olanda
- Xavi Simons 7: La perla esce finalmente dall’ostrica e manifesta tutta la sua bellezza. Gli mancava solo il gol e realizza un capolavoro.
- Van Dijk 6: Gioca sui livelli pre infortunio e tiene a bada Kane e tutti gli attaccanti inglesi. Nel finale si distrae insieme al resto della squadra.
- Dumfries 5: Sembra un portare della filosofia dello yin e yang. Il bene nel male per intenderci. Crea pericoli e poi li causa e il fallo da rigore è imperdonabile. Poi rischia l’espulsione, per fortuna Zwayer lo grazia.
- Depay 5: Fa solo fumo, ma non porta a tavola nulla di buono. Le sue giocate sono inefficaci, poi lascia il campo per infortunio.
- Malen 5: Nomen omen direbbero i latini, di Male(n) in peggio: sbaglia quasi tutte le giocate e a fine primo resta negli spogliatoi.
Top e flop dell’Inghilterra
- Watkins 7.5: Veste la maschera dell’eroe e con un gol allo scadere porta l’Inghilterra in finale dell’Europeo.
- Foden 7: Gioca così bene che un dubbio sorge spontaneo: sta indossando la maglia del City o dell’Inghilterra? Illumina in campo e sfiora un eurogol.
- Kane 6.5: Soffre molto la marcatura di Van Dijk ma fa la cosa più importante: il gol. Dal dischetto è implacabile e non soffre la pressione, come un vero capitano.
- Mainoo 6.5: La carta d’identità dice 19 anni, in campo ne dimostra dieci in più. Gioca da veterano.
- Trippier 5.5: Spesso si distrae e perde l’uomo sulla fascia, soprattutto quando si sovrappone Dumfries. Southgate evita ulteriori problemi e lo sostituisce al termine del primo tempo.
- Bellingham 5.5: Gli affidano il ruolo da protagonista, ma si dimentica la parte e scompare dal teatro.