Non è di certo la nuova Mecca, giusto per restare in tema di Arabia Saudita, ma non è nemmeno il parcheggio malfamato dell’ultimo discount. La Turchia, storicamente e geograficamente, ha sempre rappresentato il crocevia tra oriente e occidente: e, traslando il discorso al calcio ed alla Serie A, la storia dimostra ancora una volta la sua ciclicità.
- Osimhen "parcheggiato" in Turchia
- Milan, Origi e Ballo-Touré verso la Super Lig
- Juve-Arthur, situazione in sospeso
- Fiorentina, Brekalo e Barak al Kasimpasa
Osimhen “parcheggiato” in Turchia
Tanti giocatori, ancora validi e tutt’altro che sul viale del tramonto, hanno optato per il paese un tempo cuore dell’Impero Bizantino: basti pensare (tra gli altri) a Nzonzi, Nkolou, Mertens, Icardi, Bonucci, Dzeko, Immobile ed allo stesso Mourinho. Perché di soldi anche in Turchia ne girano tanti, e se n’è accorto anche Victor Osimhen, “parcheggiato” dal Napoli al Galatasaray, che si accollerà l’oneroso ingaggio del nigeriano. Inoltre gli ambienti sono molto calorosi, i grandi club turchi disputano le Coppe Europee e, fatta eccezione per la Champions League, possono nutrire legittime ambizioni in quanto a trofei continentali.
Milan, Origi e Ballo-Touré verso la Super Lig
Ecco perché varcare lo stretto del Bosforo non è poi tanto male per molti giocatori. La Serie A sta dunque iniziando a guardare con una certa insistenza al mercato turco, spesso per piazzare qualche “esubero”. Oltre al Napoli, è il caso ad esempio del Milan, che potrebbe dirottare da quelle parti Divock Origi e Ballo-Touré (cercato un mese addietro dal Besiktas), da tempo fuori progetto e per ora senza offerte valide. Con il calciomercato che chiuderà il 13 settembre, però, c’è ancora tutto il tempo per far sì che qualche club possa trovare l’accordo con i due rossoneri, che potrebbero essere ceduti anche con il free transfer.
Juve-Arthur, situazione in sospeso
Stesso discorso anche per la Juventus, che deve ancora piazzare Kostic e Arthur. In particolare il brasiliano, come molti suoi connazionali in precedenza, potrebbe finire in Turchia nonostante Thiago Motta l’abbia inserito nella lista Champions. In scadenza di contratto nel 2026 e reduce dal prestito alla Fiorentina, non rientra nel progetto tecnico bianconero: la sua presenza in lista si deve solo alla disponibilità di posti, visto che la Juventus può permettersi di inserire alcuni giovani, ormai in pianta stabile a disposizione di Motta, in lista B.
Fiorentina, Brekalo e Barak al Kasimpasa
Altro club italiano che potrebbe chiedere “aiuto” alla Turchia è la Fiorentina, che ha ormai chiuso due operazioni in uscita. In primis, è ormai conclusa la trattativa per il trasferimento in prestito con diritto di riscatto al Kasimpasa di Josip Brekalo, come riportato dal giornalista Yagiz Sabuncuoglu. Stessa formula e stessa squadra per Antonin Barak, che andrà sempre al Kasimpasa.
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