Una discreta Juve si porta avanti nel doppio confronto dei sedicesimi di finale di Champions League con il PSV. I bianconeri battono 2-1 gli olandesi con le firme di McKennie e Mbangula. Nel mezzo era arrivato il momentaneo pareggio dei contadini con solito Perisic (quinto gol alla Vecchia Signora) che tiene ancora in vita la compagine guidata da Peter Bosz. Appuntamento tra una settimana per il match decisivo.
- Le scelte di Motta e Bosz
- Gatti e McKennie accendono la Juve
- Perisic spaventa i bianconeri poi ci pensa Mbangula
- Le pagelle della Juventus
- Top e flop del PSV
Le scelte di Motta e Bosz
C’è un tabù fastidioso per Thiago Motta che non ha mai vinto 3 partite di fila da quando è sulla panchina della Juventus. La possibilità gliela dà la Champions con la gara interna col PSV che decide di affrontare attingendo a piene mani dal mercato di gennaio: Kelly, Renato Veiga e Kolo Muani sono tutti titolari. 4-3-3 per gli olandesi che hanno anche due vecchie conoscenze del nostro calcio come Perisic e Schouten.
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Gatti e McKennie accendono la Juve
La Juventus parte forte, con un pressing che mette in apprensione gli olandesi. Dalle parti di Benitez transitano diversi palloni pericolosi che però – seppur con affanno – i contadini riescono a sventare. Pian piano poi la situazione si assesta con gli ospiti che prendono il controllo del pallone. A passare in vantaggio, però, sono comunque i bianconeri grazie a un’azione individuale di Gatti finalizzata da un destro secco al limite dell’area di McKennie.
Perisic spaventa i bianconeri poi ci pensa Mbangula
Parte forte anche nella ripresa la Juve con Flamingo che salva la porta del PSV a Benitez battuto dopo una favolosa azione individuale di Weah. Sul più bello però arriva l’1-1 della bestia nera Perisic che si libera di un poco reattivo Kelly e infilza Di Gregorio nell’angolino. I cambi non aiutano un Thiago Motta che ricorre anche a Vlahovic pur di tornare davanti. Il 2-1 arriva con Conceicao che fa tutto da solo e trova poi il tap-in di Mbangula.
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio 5,5 Non irreprensibile sul tiro di Perisic.
- Weah 6,5 Bene in entrambe le fasi. La predilezione è per quella offensiva, naturalmente, tant’è che si spinge spesso e volentieri in sovrapposizione.
- Gatti 7 Un gigante in difesa ed è colui che dà la scossa al resto della squadra pure con gli atteggiamenti. Basta vedere come si comporta nell’azione del gol di McKennie nella quale i meriti sono tanti.
- Renato Veiga 6 Discreto in impostazione, se la cava anche in marcatura. Una sola sbavatura con un corner regalato ma si tratta di un peccato veniale.
- Kelly 5 Un po’ fuori ritmo, anche per le poche presenze di quest’anno. Quando Saibari lo punta va in affanno, ha responsabilità sull’1-1 di Perisic.
- Locatelli 6,5 Fa da schermo al reparto arretrato. Recupera una buona quantità di palloni. (Dal 68′ Thuram 6 Il suo ingresso serve per ridare verve alla mediana).
- Douglas Luiz 6 Finalmente è dentro la partita, pur senza brillare particolarmente. Già questa è una bella notizia.
- Nico Gonzalez 5,5 Più pericoloso di Kolo Muani, anche perché stringe parecchio la posizione diventando quasi una seconda punta. Ma è poco concreto. (Dal 58′ Conceicao 7 Ha meriti straordinari sul gol che riporta avanti la Juve).
- McKennie 7 Abbiamo parlato di Gatti ma anche l’americano è l’anima della Juve. Il gol è un capolavoro di determinazione ma è l’apporto che dà in campo che è significativo. (Dal 68′ Koopmeiners 5,5 Superficiale, perde banalmente un pallone a ridosso della propria area. Non incide neanche nella metà campo avversaria).
- Yildiz 5,5 Si mette a sinistra e la Juve attacca a destra. Poco coinvolto, si limita al compitino ma non si accende. (Dal 46′ Mbangula 6,5 Il gol del 2-1 di rapina cancella gli errori commessi fino al secondo prima).
- Kolo Muani 5,5 Il francese si prende una pausa, prova a svariare lungo il fronte ma non arriva mai a calciare. (Dal 77′ Vlahovic ng)
Top e flop del PSV
- Perisic 7 Vede la Juve e si riaccende a prescindere da età e contesto. Segna un gol dal Perisic dei tempi migliori.
- Saibari 6,5 Tra i più attivi anche nell’opaco primo tempo dei contadini.
- Flamingo 6,5 Ha il merito di salvare un gol già fatto ad inizio ripresa
- De Jong 6 Gli arrivano pochi palloni attraverso i quali riesce comunque a far capire di essere assai pericoloso. Merito in più per i centrali bianconeri.
- Benitez 5 Non bene sul gol di Mbangula. Ma certo che ogni volta che ha il pallone tra i piedi fa tremare.
- Mauro Junior 5 La Juve attacca molto a destra, specialmente nel primo tempo e il brasiliano va in sofferenza.
![Pagelle di Juventus-PSV 2-1: l'incubo Perisic tra McKennie e Mbangula. Flop Kelly](https://wips.plug.it/cips/sport.virgilio.it/cms/2025/02/ipa_agency_ipa53944650.jpg?w=820&a=r)