La Fiorentina vola in semifinale di Conference League per la seconda stagione consecutiva: 2-0 al Viktoria Plzen, che si è difeso allo stremo delle sue forze prima di crollare nei tempi supplementari.
Rimasti in dieci uomini dal 22′ del secondo tempo per il rosso diretto rimediato da Cadu (gomitata a Dodò), i cechi sono crollati sotto i colpi di Nico Gonzalez e capitan Biraghi. La Viola ha sfiorato più volte il vantaggio nel corso dei tempi regolamentari centrando un palo con Belotti e una traversa con Kouamé. Un palo anche per Martinez Quarta nell’overtime di una partita senza storia.
- Fiorentina-Viktoria Plzen, la chiave della partita
- Fiorentina, le pagelle
- Viktoria Plzen, top e flop
- Fiorentina-Viktoria Plzen, la pagella dell'arbitro Manzano
- Il tabellino di Fiorentina-Viktoria Plzen
Fiorentina-Viktoria Plzen, la chiave della partita
La tenacia della Fiorentina, che ha mantenuto la calma anche quando la porta di Jedlicka sembrava stregata. Il resto lo ha fatto Italiano con i cambi che hanno spianato la strada al successo in superiorità numerica. Alla lunga ha pesato in maniera determinante la maggior qualità tecnica della Viola che si conferma protagonista in Europa.
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Fiorentina, le pagelle
- Terracciano 6: Serata da spettatore non pagante in una partita dominata dalla Fiorentina.
- Dodò 6.5: Presidia senza sostanziali affanni la sua corsia di competenza. Cadu lo contiene con affanno e alla fine lo colpisce: rosso diretto (43′ st Faraoni 6: Entra col piglio giusto).
- Milenkovic 6.5: Annulla Chory con l’aiuto di Ranieri. La costruzione dal basso è affidata ai suoi piedi.
- Ranieri 7: Sempre più una garanzia nella difesa della Viola. Vydra non pervenuto così come Sulc anche per suo merito.
- Biraghi 7: Ci prova su punizione, spinge a più non posso per cercare di scardinare la retroguardia del Viktoria. Cuore di capitano, chiude i conti capitalizzando un contropiede cost to cost.
- Arthur 5.5: Non fraseggi c’è il suo piedino, ma potrebbe fare di più. Alle volte non è particolarmente rapido nel muovere la palla per aprire la difesa del Viktoria (21′ st Maxime Lopez 6: Vivacità al servizio della causa).
- Mandragora 6.5: In costante crescita. Quando ne ha l’opportunità non ci pensa su due volte per arrivare al tiro. Personalità in evoluzione (45′ st Martinez Quarta 7: Da una sua sassata prolungata in angolo da Jedlicka nasce il gol di Nico Gonzalez. Garra allo stato puro, carisma prezioso per lo sprint risolutivo della Fiorentina. Il palo gli nega la gioia del gol).
- Nico Gonzalez 7.5: Un leone in gabbia. Nel finale di primo tempo ha la palla buona per far saltare il banco, ma la difesa del Viktoria è a tenuto stagna. Torna a segnare dopo oltre due mesi all’inizio del primo tempo supplementare (8′ pts Sottil 6: Dentro a giochi ormai fatti, ma fa la sua parte proponendosi senza indugi).
- Beltran 5.5: Problemi fisici lo limitano. Si fa vedere con un colpo di testa. Troppo poco per lasciare il segno (30′ st Barak 6: Geometrie e intelligenza tattica sulla trequarti).
- Kouamé 7: Imprendibile. Maledice, sportivamente parlando, Jedlicka in giornata di grazia. Ci prova in tutti i modi, quando parte palla al piede non resta che fargli “ciao” con la mano.
- Belotti 6.5: L’astinenza da gol prolungata potrebbe essere interrotta in avvio di partita, ma non è dello stesso avviso Jedlicka. Poi ci si mette il palo. Gioca per la squadra (43′ st Ikone 6: Subito sul pezzo, semina scompiglio nella difesa ospite).
- Italiano (allenatore) 7: La Fiorentina fa la sua partita, assedia il Viktoria Plzen che si salva in maniera alle volte fortunosa e alla fine cade inesorabilmente. Il marchio del tecnico nato a Karlsruhe è ormai, e non da oggi, assolutamente riconoscibile. Perfetti e decisivi i cambi nei supplementari.
Viktoria Plzen, top e flop
- Jedlicka 7.5: Doppio intervento decisivo in avvio di gara: cala la saracinesca negando la gioia del gol a Belotti e Kouamé. Si ripete alla mezz’ora con un miracolo pazzesco sullo stesso Kouamé e dove non arriva lui ci pensa il palo a salvarlo. Se poi neppure il palo può nulla interviene la traversa. Bravo e fortunato. Bisogna attendere il primo tempo supplementare per vederlo capitolare: non senza aver sfiorato la conclusione di Nico Gonzalez.
- Kalvach 6: Quando il Viktoria Plzen riesce a fraseggiare la palla passa quasi sempre tra i suoi piedi. Lucida la gestione dei possessi.
- Chory 5.5: Isolato, poco e male assistito, prova a fare reparto da solo ma scompare gradualmente e costantemente dai radar.
- Reznik 5.5: Soffre l’intraprendenza di Mandragora ed è costretto a ricorrere alle cattive: ammonito.
- Vydra 5: L’ex Udinese non riesce a entrare in partita, naturale conseguenza la sostituzione per far posto a Kliment.
- Cadu 5: Gomito alto su Dodò, lascia i suoi compagni già in grande difficoltà per contenere le folate della Viola in inferiorità numerica dal 67′.
Fiorentina-Viktoria Plzen, la pagella dell’arbitro Manzano
Fiorentina-Viktoria Plzen, valida per il ritorno dei quarti di finale di Conference League, è stata arbitrata dallo spagnolo Jesus Gil Manzano, coadiuvato dagli assistenti Diego Barbero e Ángel Nevado. Quarto uomo ufficiale José Luis Munuera. Al VAR e AVAR Alejandro Hernández e Guillermo Cuadra. Lascia correre quanto basta con un’oculata gestione dei cartellini. Corretta l’espulsione di Cadu per un gomito alto su Dodò grazie a un tempestivo check. Voto 6.5.
Il tabellino di Fiorentina-Viktoria Plzen
Il tabellino.
FIORENTINA-VIKTORIA PLZEN 2-0
MARCATORI: pts 2′ Nico Gonzalez; sts 3′ Biraghi
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò (43′ st Faraoni), Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Arthur (21′ st Maxime Lopez), Mandragora (45′ st M. Quarta); Nico Gonzalez (8′ pts Sottil), Beltran (30′ st Barak), Kouamé; Belotti (43′ st Ikoné). All. Italiano.
VIKTORIA PLZEN (4-2-3-1): Jedlicka; Hejda, Hranac, Jemelka; Cadu, Kalvach (10′ pts Dweh), Cerv (5o’ st Traoré), Kopic (5′ sts Mosquera); Sulc, Vydra (11′ st Kliment); Chory (25′ st Reznik). All. Koubek.
ARBITRO: Manzano (Spagna).
NOTE: Espulso al 22′ st Cadu per condotta violenta. Ammoniti: Ranieri (F), Chory (VP), Reznik (VP), Gonzalez (F). Angoli: 17-2. Recupero tempo: pt 2′, st 6′, pts 2′, sts 0′.