L’Inter ottiene tre punti pesanti col minimo sforzo. Ai nerazzurri basta un autogol di Lukeba per imporsi a San Siro contro il Lipsia e conquistare addirittura il primo posto in classifica dopo le gare del martedì di Champions. Ma Inzaghi sorride a metà: poco prima dell’intervallo Pavard è stato costretto al cambio per un problema muscolare.
- Inter-Lipsia: è monologo nerazzurro
- Il Lipsia si fa gol da solo: Inter avanti, Pavard ko
- Le pagelle dell'Inter
- Top e flop del Lipsia
Inter-Lipsia: è monologo nerazzurro
La prima parte del match è tutta a tinte nerazzurre. L’Inter schiaccia il Lipsia, martella gli avversari, sfonda sulle fasce, conquista corner, ma non riesce a sbloccare il match.
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I tedeschi si vedono soltanto una volta al 10′ per demerito di Pavard, che perde palla in maniera ingenua e poi abbatte il veloce Openda che era pronto a involarsi verso la porta difesa da Sommer. Al 18′ il primo squillo di capitan Lautaro, ma la sua girata in area su cross di Zielinski è neutralizzata da Gulacsi.
Il Lipsia si fa gol da solo: Inter avanti, Pavard ko
Al 25′ la squadra di Inzaghi si porta avanti. Punizione dalla destra calciata da Dimarco, spizzata di De Vrij e colpo di tacco fortuito di Lukeba che insacca nella propria porta.
Poco prima dell’intervallo Pavard è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema muscolare: al suo posto entra Bisseck, reduce dal gol realizzato al Verona. Nella ripresa i padroni di casa sprecano e il Lipsia si rende pericoloso con Nusa, ma Sommer risponde a mano aperta. Finisce 1-0, con tanto di gol annullato a Mkhitaryan nel recupero per fallo (dubbio) precedente di Thuram: i tedeschi restano a zero, mentre l’Inter vola al primo posto a quota 13 punti dopo cinque giornate.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6: Bravissimo a opporsi alla conclusione di Nusa nella ripresa.
- Pavard 5,5: Rischia grosso dopo 10′, quando si fa scippare il pallone da Openda prima di abbatterlo. Una noia muscolare lo costringe a uscire prima dell’intervallo (dal 44′ Bisseck: 6).
- De Vrij 7: Prestazione di alto livello al timone del pacchetto arretrato e anche decisivo in occasione dell’autogol di Lukeba.
- Bastoni 6,5: Difensore-attaccante e un’intesa con Dimarco da sogno (dal 65′ Carlos Augusto: 6).
- Dumfries 6: Quando può, schiaccia il piede sull’acceleratore. Straripante la progressione a inizio ripresa: avrebbe meritato il gol.
- Barella 6,5: Solito motorino instancabile in mezzo al campo.
- Calhanoglu 5,5: Al rientro dopo l’infortunio rimediato in Nations League, il regista turco non sempre è preciso (dal 76′ Mkhitaryan: sv).
- Zielinski 6,5: Sempre nel vivo del gioco: sul centrosinistra dà il meglio di sé, come ai tempi del Napoli.
- Dimarco 7: Ha campo e possibilità di sfondare sulla sua corsia. Inoltre disegna la traiettoria velenosa da cui arriva l’1-0.
- Lautaro 5,5: Una girata e poco altro: il capitano ha abituato i tifosi a ben altro tipo di partite (dal 76′ Arnautovic: sv).
- Taremi 5,5: L’iraniano non sfrutta la chance che gli ha concesso Inzaghi: corre molto, ma fa fatica nella gestione della palla e non conclude mai verso la porta avversaria (dal 65′ Thuram: 6. Non trova la porta di testa sul cross di Dimarco).
Top e flop del Lipsia
- Openda 6: La sua velocità crea qualche grattacapo alla retroguardia nerazzurra.
- Geertruida 5,5: Soffre tremendamente la catena di sinistra dell’Inter.
- Lukeba 5: Gran gol di tacco, ma nella sua porta: sfortunato.