Il giorno dopo la stangata, arrivano i primi commenti di Paulo Fonseca. L’ex tecnico di Roma e Milan non ci sta a passare per “cattivo”, per violento. E non nasconde il proprio disappunto per i nove mesi di squalifica che gli sono stati appioppati dalla commissione disciplinare della Ligue 1 per l’alterco con l’arbitro Benoit Millot nel concitato finale di Lione-Brest. Per l’allenatore portoghese si è trattato né più né meno “di un’ingiustizia”.
- Lione, Fonseca tuona dopo la maxi squalifica
- La certezza dell'ex Roma e Milan: "Resto a Lione"
- Europa League, vittoria per Fonseca sulla Steaua
Lione, Fonseca tuona dopo la maxi squalifica
Da Bucarest, subito prima del match di Europa League contro la Steaua, Fonseca non ha nascosto il suo stupore ai microfoni di Canal Plus: “Voglio restare concentrato sulla partita di stasera, ma provo un grande senso di ingiustizia per la decisione presa“, le sue parole. “Voglio chiarire che non ho mai toccato l’arbitro e non ho mai avuto intenzione di essere fisicamente aggressivo nei suoi confronti”. Insomma, al di là dei fotogrammi che lo ritraggono vicinissimo al direttore di gara, non ci sarebbe stato alcun contatto tra i due.
La certezza dell’ex Roma e Milan: “Resto a Lione”
In Francia qualcuno ha messo in dubbio la stessa permanenza di Fonseca alla guida del Lione, anche a causa dell’altra postilla della squalifica: il tecnico non potrà mettere piede nello spogliatoio dell’OL fino al prossimo 15 settembre. “Ciò che più conta per me è il sostegno del mio club e di questo gruppo incredibile”, ha chiarito Fonseca. “Dobbiamo mantenere la calma per questa partita cruciale di stasera. Io sono pronto a continuare a lavorare nonostante questa lunga sospensione, troveremo insieme delle soluzioni e organizzaremo al meglio la squadra per preparare le partite”.
Europa League, vittoria per Fonseca sulla Steaua
Intanto la prima risposta del campo dopo il maxi stop è stata più che positiva. Il Lione, infatti, a Bucarest ha vinto, ipotecando la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Uno a tre il punteggio in favore dei francesi, a segno al 30′ del primo tempo con Tagliafico e poi raggiunti a metà ripresa da Baluta. Nel finale due reti in successione di Fofana (con doppio assist di un ispiratissimo Cherki) hanno regalato la vittoria all’OL. Che si è dunque compattato attorno al suo focoso allenatore.