Il convincente successo interno contro il Monza ha permesso di tenere in scia il Napoli capolista e prendersi il secondo posto in solitaria, ora il Milan torna con la testa sull’obiettivo ottavi di finale Champions League. Nel mirino, la sfida di Zagabria in programma domani sera contro la Dinamo..
- Milan, le aspettative di Pioli
- Milan, Pioli dimentica il Chelsea
- Pioli e l'importanza della gara con la Dinamo Zagabria
- Milan, la determinazione di Rebic
Milan, le aspettative di Pioli
Vietato sbagliare, ovviamente, dopo i due discussi ko contro il Chelsea. La gara di andata, a San Siro, si era chiusa con un convincente 3-1 per i rossoneri, ma domani il Milan, orfano di Tomori espulso con i Blues, è atteso da una gara completamente diversa. Ne è convinto anche Stefano Pioli che, nella classica conferenza stampa pregara spiega:
Domani ci giochiamo tanto, tantissimo. Se vogliamo arrivare all’ultima gara con qualche speranza di qualificazione dobbiamo fare un risultato positivo. Vale anche per la Dinamo, quindi ci aspetta una sfida molto importante, che abbiamo preparato per l’importanza che ha.
Milan, Pioli dimentica il Chelsea
Sulla possibilità di trarre motivazioni dalle due sconfitte contro il Chelsea, Pioli non ha dubbi:
Non abbiamo bisogno di rabbia, ma di determinazione, concentrazione e lucidità. La Dinamo è un avversario difficile, non perde qui da dicembre 2021. Dobbiamo fare la nostra gara, convinti delle nostre qualità. Approcciare bene sarà fondamentale.
Arriviamo bene, siamo abituati a queste tempistiche, ormai gli allenamenti servono più per recuperare che per allenare, ma abbiamo approfittato di questi giorni per rivedere la gara dell’andata e conoscere meglio i nostri avversari. Domani dobbiamo giocare con continuità e restare sempre dentro la partita, senza allungare le distanze perché questo ci fa perdere energie e non deve succedere.
Pioli e l’importanza della gara con la Dinamo Zagabria
Gara più importante della gestione Pioli al Milan?
No, per me tutte le partite hanno un peso specifico importante e così è per la squadra, per come lavoriamo noi e per come pensiamo noi ogni gara è la più importante, come se fosse l’ultima che dovremmo giocare. Chiaro che domani sarà importante, ma ne abbiamo giocate tante e ancora ne giocheremo.
Non credo di dover motivare tanto i miei giocatori, sanno benissimo quanto sarà importante la sfida di domani. Cosa abbiamo imparato dall’andata? Che la Dinamo chiude e difende bene, sa ripartire con velocità e ha due ottimi attaccanti. Bisogna stare attenti. Stanno facendo bene in campionato e in Champions League, questo significa che hanno dei valori.
Milan, la determinazione di Rebic
Poi, il microfono passa ad Ante Rebic:
I migliori giocatori croati giocano all’estero perché qui è difficile raggiungere il massimo da un giocatore. Così, tutti quelli con talento vanno a giocare all’estero e tornano più forti per la nazionale. Abbiamo un talento incredibile. Siamo pochi, ma abbiamo tanto talento. Questi non sono stadi come in Italia, ma il campo è sempre il top e questo è importante per noi. La Dinamo è un’ottima squadra, ma noi vogliamo arrivare degli ottavi.