Sandro Tonali potrebbe aver giocato gli ultimi minuti della sua stagione in Premier League. Il centrocampista del Newcastle, infatti, ora deve fare i conti con le conseguenze del caso scommesse che potrebbe portare una lunga squalifica dalla Figc che sarebbe applicabile anche in Premier League.
- Newcastle a valanga: 4-0 al Crystal Palace nell’ultima di Tonali
- Tonali: applausi e sostegno dai tifosi del Newcastle
- Stipendio sospeso e allenamenti da solo: il futuro di Tonali
Newcastle a valanga: 4-0 al Crystal Palace nell’ultima di Tonali
Tutto facile per il Newcastle di Howe che sale al quinto posto momentaneo in classifica grazie ai gol rifilati al Crystal Palace. Match già deciso nel primo tempo con le reti segnate da Murphy, Gordon e Longstaff. Nella ripresa arriva anche il quarto gol segnato da Wilson e al 69’ tocca a Sandro Tonali che scende in campo, dopo essere partito dalla panchina, al posto di Bruno Guimareas. 21 minuti più recupero in quelli che potrebbero essere gli ultimi sul manto verde in questa stagione.
Tonali: applausi e sostegno dai tifosi del Newcastle
In un momento di grande incertezza ad aver preso posizione sono i tifosi del Newcastle. Al suo ingresso in campo, già nel momento del riscaldamento, sono arrivati applausi e urla di incoraggiamento per Sandro Tonali. Sugli spalti del St James’ Park si sono visti anche tanti striscioni di incoraggiamento per l’ex centrocampista del Milan e i tifosi del Magpies hanno chiaramente scelto la strada della comprensione e del supporto nei confronti del giocatore.
Stipendio sospeso e allenamenti da solo: il futuro di Tonali
Dopo l’apparizione in Premier League e il supporto ricevuto dai suoi tifosi potrebbe arrivare il momento più difficile della carriera di Sandro Tonali. Per Fagioli la Juventus ha deciso di non toccare l’ingaggio che percepisce il giovane giocatore bianconero. Mentre più fonti insistono che nel corso della squalifica Tonali non riceverà gli 8 milioni più bonus previsti dal suo contratto con il Newcastle.
Un altro capitolo da appurare è quello degli allenamenti, in Inghilterra non c’è protocollo in merito, l’unico caso in merito è quello che risale all’attaccante del Brentford, Ivan Toney, che venne squalificato per 15 mesi poi ridotti a 8 per aver scommesso su partite della propria squadra che per 4 mesi non si è potuto allenare insieme ai compagni di squadra.