Il Milan cade pesantemente in casa del Psg e, complice il successo del Borussia Dortmund sul Newcastle, vede complicarsi la qualificazione alla fase a eliminazione diretta della Champions League. Al Parco dei Principi, Mbappé e compagni non fanno sconti e regolano i rossoneri di Stefano Pioli, con un perentorio 3-0, figlio di giocate importanti dei singoli e di una supremazia in ogni zona del campo. Al termine del match, il tecnico del Diavolo analizza la sconfitta e prova a trovare qualcosa da salvare. Una frase di Calabria lo fa arrabbiare. Pulisic e Tomori sono il volto della delusione.
- L'amarezza di Pioli
- L'errore di Pulisic e il calo decisivo
- La preoccupazione di Pioli
- Calabria fa arrabbiare Pioli
- Tomori e Pulisic affranti
- Luis Enrique ammette: "Milan meglio di noi per 20-25 minuti"
L’amarezza di Pioli
Sul risultato, Pioli non nasconde l’amarezza e, ai microfoni di Prime Video, rivela:
Questo è un risultato pesante, ma credo che la squadra abbia fatto tutto quello doveva fare e che avevamo preparato. Tecnicamente, però, abbiamo sbagliato troppo e loro sono stati più bravi. Penso che il nostro primo tempo sia stato ottimo per intensità e giocate. Abbiamo anche avuto le nostre situazioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Nella ripresa, però, abbiamo sbagliato troppi passaggi e fatto troppi errori tecnici. Il secondo gol, poi, è imperdonabile in una gara di Champions.
L’errore di Pulisic e il calo decisivo
Una delle occasioni migliori per il Milan è stata la cavalcata di Pulisic sul lancio millimetrico di Maignan, che l’americano ha gettato alle ortiche cercando un improbabile assist per Giroud. Sull’episodio, Pioli spiega:
Non ho ancora parlato con Christian. Forse non si era accorto che dietro di lui Lucas Hernandez era caduto e che avrebbe potuto controllare e portarsela ancora avanti. Poi, avrebbe potuto tirare o passare a Giroud, ma da posizione migliore e controllando meglio la sfera. Calo mentale dopo il 60′? Sì, siamo stati in partita fino al secondo gol e anche dopo abbiamo provato a rientrare, ma abbiamo avuto un momento in cui abbiamo mollato, dopo il 2-0, questo è vero. Dispiace perché era una partita importante. Gli errori tecnici ci sono stati, ma non posso recriminare nulla ai miei.
La preoccupazione di Pioli
Tornando sull’andamento della gara, il tecnico rossonero commenta:
Oggi ci hanno messo tanta pressione e ci hanno punito nei momenti giusti. Siamo stati bravi a mettere in atto quello che abbiamo preparato, e dispiace perdere così. Preoccupato? Sì, si è sempre preoccupati quando si perdono due gare di fila, oggi e quella con la Juventus. Questa è la prima volta che capita quest’anno, però stasera ho visto delle cose da cui ripartire e da prendere per poter crescere. Poi, certamente non è finita stasera, però dobbiamo correre e iniziare a fare punti. Adesso non possiamo fare altro che rimettiamoci con la testa nel campionato, anche perché ora arriva la gara con il Napoli e dobbiamo rialzare la testa.
Calabria fa arrabbiare Pioli
Nel post-partita ha parlato anche il capitano rossonero, Davide Calabria, subentrato a inizio ripresa a Malik Thiaw, ammonito dopo pochi minuti e furente con i suoi:
Ora, dopo questa sconfitta, dobbiamo capire la situazione, perché abbiamo subito troppi gol e ne stiamo facendo pochi. Dobbiamo essere più attenti. Loro sono fortissimi e preparatissimi, ma il risultato fa arrabbiare perché non possiamo perdere così. Una squadra come la nostra deve fare meglio. Detto questo, nulla è perduto… dobbiamo rimboccarci le maniche. Ora la analizzeremo, ma in alcune situazioni eravamo troppo sbilanciati. Loro davanti hanno giocatori eccezionali e un giocatore come Mbappé fa la differenza. Su situazioni come quella del secondo gol dobbiamo stare più attenti. Non possono trovarsi con due giocatori liberi in area. Adesso è dura, ma non è ancora finita. Ce la giocheremo, è difficile, ma chi non ci crede può restarsene a casa.
Proprio su quest’ultima frase di Calabria, Stefano Pioli non usa mezzi termini e, in conferenza stampa, va contro il capitano rossonero:
Se ha detto così, ha sbagliato. Nessuno a Milanello lavora con poca attenzione o con poca disponibilità. Però, nel post-partita capita di dire certe cose…
Tomori e Pulisic affranti
Intervenuto a Prime Video, Tomori commenta affranto:
Abbiamo perso la partita sul secondo gol. Non siamo stati bravi sul calcio d’angolo. Prendere un gol così non va bene e siamo delusi, abbiamo buttato via la gara. Prima del primo gol era equilibrata, perdere 3-0 fa male. Siamo tristi.
Non nasconde la propria delusione nemmeno Pulisic, che rivela anche la scelta sulla più grande occasione rossonera del match:
Dobbiamo prendere quello che viene da questo risultato e andare avanti. Loro sono stati più bravi e, in più, hanno fatto una cosa che noi non siamo riusciti a fare: segnare. Non ci aspettavamo questo risultato. Occasione sbagliata? La risposta non è semplice. Ho fatto un errore, avrei dovuto tirare e non passarla.
Luis Enrique ammette: “Milan meglio di noi per 20-25 minuti”
Sempre a Prime, l’allenatore del Psg, Luis Enrique, non manca di dare meriti al Milan:
Il Milan ha fatto meglio di noi i primi 20-25 minuti. Lì siamo andati in difficoltà, poi il gol ci ha permesso di prendere fiducia e fare bene il secondo tempo. Mbappé? Lui gioca bene senza allenatore e lo dimostra quello che fa ogni stagione, noi abbiamo pensato e visto che fa 50 gol e 25 assist, a uno così non serve un allenatore. Zaire-Emery? È una delle cose migliori da quando siamo arrivati. Galtier gli aveva dato fiducia e noi gliela abbiamo confermata. È cresciuto e migliorato ancora di più.
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