José Mourinho non ci sta. Il tecnico della Roma, dopo lo 0-0 all’Olimpico contro il Genoa, è apparso visibilmente contrariato per la rete annullata a Zaniolo allo scadere. Con l’aiuto del Var, Abisso ha fatto marcia indietro dopo aver valutato falloso un pestone di Abraham.
Roma, lo sfogo di Mourinho
Ai microfoni di Dazn, Mourinho all’inizio sembra preferire il silenzio: “Non voglio commentare. Posso commentare la partita, non il gol, il rosso o qualche reazione successiva. Preferisco evitare”, esordisce scurissimo in volto.
Gol annullato a Zaniolo, Mourinho dice la sua
Poi lo sfogo di Mourinho: “Noi agli occhi del Palazzo siamo piccolini… Non voglio giudicare, perché staremmo qui mezz’ora, ci sarebbe tanto da parlare. Una cosa però voglio dirla: se l’arbitro ha deciso bene, allora il nostro gioco, il gioco che è diventato tanti anni fa il gioco del popolo, quello di cui la gente è innamorata, è cambiato, è un altro sport. Non è calcio, dobbiamo trovare un altro nome, è un altro sport. Se l’arbitro invece ha sbagliato e doveva lasciare quel gol, sarà il primo a essere dispiaciuto, ma per noi è un deja-vu.
Se Zaniolo giocasse con Inter, Juve e Milan sarebbe la stessa situazione? Pensate che quel rosso lì, per fare un esempio, lo prende Lautaro Martinez a San Siro? Quel rosso Lautaro a San Siro o Chiellini o Ibrahimovic non lo prendono mai. La Roma agli occhi del potere è piccolina”.
Roma-Genoa, il pensiero di Mourinho
Dopo lo sfogo su Abisso, Mourinho ha analizzato il match della Roma: “Il Genoa è una squadra che gioca per la salvezza, per questo ha giocato una gara brutta e ha portato a casa il suo punto. Non è una critica, anche io farei così. Giocare contro queste squadre è difficile. Abbiamo giocato in ampiezza, ma senza profondità. Nel secondo tempo abbiamo cambiato e creato tanto. Un esempio è il tiro alto di Zaniolo. Nel secondo tempo non ho avvertito la differenza numerica dopo il rosso, c’è stata una squadra che lottava per la vittoria. Onore al Genoa che ha preso il punto”.
Mourinho è finalmente soddisfatto delle seconde linee dopo tante critiche, ma alla fine non è bastato: “Oggi per la prima volta ho visto una panchina che poteva aiutarmi a vincere la partita, avevo delle soluzioni diverse, potevo cambiare giocatori, cambiare dinamica. Con El Shaarawy e Felix abbiamo creato abbastanza, però non abbiamo fatto il gol, quello che abbiamo fatto è stato annullato…”.