Il miglior Sei Nazioni di sempre ha lasciato dietro di sé una ascia di entusiasmo e voglia di regalarsi un po’ di azzurro. Quello di una nazionale che adesso gioca e si diverte, spesso riuscendo anche ad andare oltre i propri limiti (le due vittorie contro Scozia e Galles e il pari con il Francia stanno lì a dimostrarlo). Tanto che la febbre per i test match autunnali è già piuttosto elevata, con tanti tifosi pronti ad accaparrarsi un biglietti in vista delle sfide contro Argentina, Georgia e All Blacks.
- Le Summer Series nel Pacifico, primo banco di prova
- Con i Pumas si gioca a Genova: che derby per Quesada
- Con la Georgia a Verona per una rivincita attesa da due anni
Le Summer Series nel Pacifico, primo banco di prova
L’Italia di Quesada, reduce dalla favolosa campagna del Sei Nazioni, in estate sarà impegnata a luglio in un tour nel Pacifico che nelle intenzioni dovrà offrire ulteriori spunti e motivi di crescita. Giocherà il 5 o il 6 luglio contro Samoa, il 12 luglio contro Tonga e il 21 luglio a Sapporo contro il Giappone, tutte formazioni che in questo momento storico seguono nel ranking IRB (l’Italia è appena salita all’ottavo posto: Samoa è 15esima, Tonga 14esima e il Giappone 12esimo).
A novembre però sarà tempo di tornare a giocare in Italia, che per tre settimane sarà una delle capitali del rugby internazionale, con gli occhi della vasta platea di appassionati pronti ad osservare da vicino i progressi del XV di Quesada.
Con i Pumas si gioca a Genova: che derby per Quesada
Il quale avrà un motivo in più per far bene da subito: sabato 9 novembre a Genova, come preannunciato dal presidente federale Marzio Innocenzi al Secolo XIX, affronterà nientemeno che i Pumas, cioè la selezione argentina, in un confronto particolarmente atteso per provare a vedere quanto l’Italia attuale si sia avvicinata alla formazione sudamericana, arrivata nuovamente a un passo dal bronzo mondiale nell’ultima Coppa del Mondo disputata in Francia.
Italia che peraltro contro l’Argentina non vince dal 2008 (13-12 a Cordoba): da allora, 8 test match e altrettante vittorie dei Pumas, che in trasferta contro gli azzurri non perdono addirittura dal 1998 (23-19 a Piacenza: quel giorno nel XV argentino c’era in campo anche Quesada). Per certi versi, è questo il test più importante di tutto il trittico autunnale, quello nel quale il CT vorrà vedere in maggiori progressi.
Con la Georgia a Verona per una rivincita attesa da due anni
Una settimana più tardi, sabato 16 novembre, probabilmente al “Bentegodi” di Verona l’Italia riceverà la Gerogia in una sfida che assume però un valore particolare pensando al ko. subito nell’estate del 2022 a Batumi, quello che portò più d’uno ad affermare che fossero ormai maturi i tempi per pensare a una sola di meccanismo di promozione e retrocessione nel Sei Nazioni.
Per più di un giocatore azzurro sarà l’ora della rivincita, ma in generale quella dovrà essere la partita per confermare di essere a un livello superiore rispetto ai Lelos. L’ultimo match, il 23 novembre, con ogni probabilità all’Olimpico di Roma vedrà l’Italia sfidare gli All Blacks, anche qui per provare a vedere quanto si sia ridotta la forbice dai maestri.