Conoscendo la sportività di Federica Brignone e Sofia Goggia, le prime a essere dispiaciute per l’infortunio rimediato da Mikaela Shiffrin nel gigante di casa, a Killington, saranno state proprio loro. Era tutto pronto per la festa per la vittoria numero 100 della campionessa a stelle e strisce: e invece è andato tutto storto, con la caduta nella seconda manche di una prova che Mikaela stava dominando. Un ruzzolone che è già costato a Shiffrin la vetta della classifica di Coppa del Mondo e che la costringerà a uno stop più lungo del previsto.
- Mikaela Shiffrin, caduta pesante: non è più prima in classifica
- Shiffrin, la diagnosi ufficiale: e c'è pure il rischio di infezione
- Quando torna Shiffrin? L'obiettivo Mondiali e le date in rosso
- Shiffrin fuori un mese, la grande occasione di Brignone e Goggia
Mikaela Shiffrin, caduta pesante: non è più prima in classifica
In testa, infatti, grazie al successo nello slalom proprio a Killington s’è piazzata a sorpresa la svizzera Camille Rast. E tutto lascia presagire che non vedremo Shiffrin sulle piste del circo bianco per un bel po’. Con tutta probabilità, solo nel 2025. Dopo gli esami di rito successivi alla caduta, infatti, è emerso come l’infortunio si sia rivelato più grave del previsto. E potrebbe portare a una lunga assenza dell’americana, favoritissima per il trionfo in coppa.
Shiffrin, la diagnosi ufficiale: e c’è pure il rischio di infezione
Il referto ufficiale è: perforazione sul lato destro dell’addome e importante lesione muscolare. La buona notizia è che a Shiffrin non sono stati applicati dei punti, la cattiva è che la ferita è piuttosto profonda e a forte rischio infezione. La sciatrice, secondo quanto riportato dai media statunitensi, ha lasciato l’ospedale del Vermont in cui era stata ricoverata dopo la caduta e nei prossimi giorni studierà, di concerto col suo staff, la migliore strategia da adottare.
Quando torna Shiffrin? L’obiettivo Mondiali e le date in rosso
Di certo la situazione consiglia prudenza. Ecco perché, dopo l’annullamento dei due giganti di Tremblant, in Canada, Shiffrin dovrebbe saltare il Super G della settimana successiva a Beaver Creek (le discese aveva già fatto sapere che non le avrebbe più corse) e gli appuntamenti di St. Moritz e Semmering. Le prime date segnate sull’agenda – soltanto indicative – sono quelle del 4-5 gennaio, in cui sono in programma un gigante e uno slalom a Kranjska Gora. Ma il vero obiettivo di Mikaela sono i Mondiali di Saalbach (dal 4 al 16 febbraio) e, per non comprometterlo, non forzerà in alcun modo il rientro.
Shiffrin fuori un mese, la grande occasione di Brignone e Goggia
Ecco perché, pur non gioendo affatto per le “disgrazie” dell’amica-rivale, Brignone e la stessa Goggia hanno qualche opportunità in più per dire la loro in classifica generale. A Beaver Creek, oltre a Federica, si rivedrà finalmente in pista anche Sofia e per un mesetto le due azzurre potrebbero fare il pieno di punti – o comunque conquistarne il più possibile – a scapito dell’americana, ferma ai box. Una chance da sfruttare, considerato anche l’estremo equilibrio che sembra regnare in questa fase iniziale della Coppa del Mondo di sci femminile.