Cinque vittorie esterne, due goleade casalinga e un pareggio agguantato all’ultimo: la terza giornata del campionato di serie B regala gol ed emozioni a grappoli. Il Parma vince ancora – a Pisa – e si mantiene a punteggio pieno, così come il Modena che però ha giocato una partita in meno. Successo pesante in trasferta anche per il Palermo, corsaro a Reggio Emilia. Prima gioia per l’Ascoli, che supera con un netto 3-0 la Feralpisalò. Nella serata di mercoledì, cade ancora in casa la Sampdoria di Pirlo, ribaltata dal Venezia. Il Catanzaro regola con un rotondo tris casalingo lo Spezia. La Cremonese espugna il Libero Liberati, mentre il Bari si fa raggiungere nel finale dal Cittadella.
SERIE B: GOL E HIGHLIGHTS DELLA TERZA GIORNATA
- Reggiana-Palermo 1-3: prima vittoria per i rosanero
- Pisa-Parma 1-2: colpaccio dei ducali all'ultimo assalto
- Ascoli-Feralpisalò 3-0: i marchigiani trovano gol e punti
- Cosenza-Modena 1-2: i gialloblu fanno festa in extremis
- Bari-Cittadella 1-1: Pavan risponde a Nasti
- Sampdoria-Venezia 1-2: secondo ko consecutivo per Pirlo
- Ternana-Cremonese 0-1: colpo di Coda dei grigiorossi
- Catanzaro-Spezia 3-0: ai calabresi il "derby" delle aquile
Reggiana-Palermo 1-3: prima vittoria per i rosanero
Prima vittoria in campionato per il Palermo, che dopo l’occasione mancata a Bari – finale giocato in undici contro nove e rigore sbagliato – torna col bottino pieno dalla sfida sul campo della Reggiana. Tre a uno il finale per i rosanero, che sbloccano il risultato all’8′ con un guizzo dell’esperto difensore Lucioni, bravo a correggere in rete il pallone dopo una corta respinta di Pettinari: il VAR certifica che il pallone ha effettivamente oltrepassato per intero la linea di porta. A fine primo tempo, per giunta, la formazione di Nesta rimane in dieci: fallo da ultimo uomo di Marcandalli su Segre, rosso inevitabile.
Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, gli emiliani si lanciano all’assalto. Il pareggio arriva al 20′ grazie al neo entrato Lanini, che beffa Pigliacelli con un tap-in da due passi. Il risultato di parità, però, dura appena sei minuti. È proprio Segre al 26′ a firmare il nuovo vantaggio del Palermo: bella azione corale, con Di Mariano che pennella un traversone perfetto per Segre, abile a spedire la palla in rete. Al 50′, poi, arriva il sigillo di Soleri, che batte Bardi e chiude tutti i giochi su perfetto invito di Valente.
Pisa-Parma 1-2: colpaccio dei ducali all’ultimo assalto
Vittoria in extremis per il Parma all’Arena Garibaldi: emiliani a punteggio pieno dopo tre gare. Pisa piegato 2-1 grazie a una rete di Colak nelle ultimissime battute di gara. Match aperto dalle rete di Bonny al 14′: l’attaccante del Parma supera Nicolas con la punta del piede, capitalizzando una pregevole iniziativa di Sohm. Al 28′, per giunta, il Pisa rimane in dieci per l’espulsione di Leverbe: Volpi, dopo consulto VAR, estrae il rosso per il difensore toscano, reo di aver trattenuto Bonny lanciato in porta.
Nella ripresa la parità numerica è ripristinata all’11’: espulso Coulibaly per somma di ammonizioni. Al 40′ il Pisa pareggia: rigore per fallo di Begic su Valoti (ancora una volta necessario il VAR), dal dischetto proprio Valoti supera Chichizola. Finita? No, perché al 4′ di recupero il Parma pesca il jolly con Colak: bella azione di Begic, scarico su Delprato e deviazione vincente dell’attaccante sul cross del terzino.
Ascoli-Feralpisalò 3-0: i marchigiani trovano gol e punti
Nel segno di Mazzone, l’Ascoli trova i primi gol e la prima vittoria in campionato. Tre a zero alla Feralpisalò, che rimane invece inchiodata al fondo della classifica. Successo ipotecato dai bianconeri grazie a un micidiale uno-due a cavallo della mezz’ora. Al 29′ è Mendes a insaccare di testa, battendo Pizzignacco sugli sviluppi di una punizione calciata da Manzari. Due minuti dopo è Rodriguez a firmare il raddoppio in scivolata, su cross di Giovane. Nella ripresa l’Ascoli cala il tris con Mendes, che al 32′ trasforma un rigore concesso per fallo di mano di Balestrero.
Cosenza-Modena 1-2: i gialloblu fanno festa in extremis
Seconda vittoria in altrettante gare per il Modena, che passa in extremis al San Vito-Marulla sul Cosenza (2-1) scavalcando i calabresi in classifica. Padroni di casa in vantaggio al 12′ con Tutino, a segno di testa su traversone dalla destra di Marras. A 5′ dall’intervallo il pareggio degli emiliani: Micai respinge un tiro di Manconi, sbuca Strizzolo e fa 1-1. A 3′ dal termine, poi, il Modena trova il gol vittoria: Tremolada lancia Manconi, Micai respinge ma arriva Abiuso che decide la partita.
Bari-Cittadella 1-1: Pavan risponde a Nasti
I galletti si fanno raggiungere nel finale dal Cittadella, dopo essere stati in vantaggio per oltre 80′. I padroni di casa passano, infatti, a condurre dopo 6′, grazie alla rete nei minuti iniziali di Nasti. Per il centravanti, grande incornata in anticipo su Pavan che insacca sul primo palo l’ottima assistenza di Sibilli. Al quarto d’ora, la deviazione di Ricci nega a Magrassi il pari. Stessa sorte per Cassano che alla mezz’ora si vede respingere dal montante il pregevole tiro a giro dal limite a Brenno battuto.
Nella ripresa, gli ospiti alzano il ritmo e, a un minuto dal novantesimo trovano il pari. Il gol è di Pavan, che dopo uno strepitoso intervento in corner di Brenno, insacca con la testa sul primo palo sul conseguente calcio d’angolo. Nei nove minuti di recupero, i galletti sono costretti a giocare in dieci per il forfait di Di Cesare. L’offside di Salvi salva il Bari dal ko e, di fatto, pone fine alle velleità.
Sampdoria-Venezia 1-2: secondo ko consecutivo per Pirlo
Alla seconda gara consecutiva tra le mura amiche del Ferraris, dopo il ko con il Pisa, i blucerchiati non riescono a rialzare la testa e si fanno sorprendere dal Venezia, che ribalta tutto nel finale. Succede tutto nella ripresa, con i doriani di Andrea Pirlo che trovano il vantaggio quando non è ancora trascorso un minuto dal rientro in campo dagli spogliatoi. Ci pensa Pedrola, lasciato colpevolmente libero di stoppare e insaccare in area sul cross di Depaoli. Gli arancioneroverdi non ci stanno e, al 75′ trovano il pari grazie all’incornata di Gytkjaer. Lo stesso ex Monza, colpisce una clamorosa traversa all’80’. Nove minuti più tardi, è Tessmann a sorprendere Stankovic con una punizione dai 25 metri sul primo palo che fissa il definitivo 1-2.
Ternana-Cremonese 0-1: colpo di Coda dei grigiorossi
La Cremonese di Ballardini espugna un Libero Liberati di Terni sotto la pioggia battente e con un uomo in mento grazie a una rete di Coda nell’ultimo quarto di gara. L’attaccante grigiorosso è certamente il più pericoloso dei suoi già nel primo tempo, che lo vede arrivare vicino alla rete, ma non concretizzare. C’è spazio anche per le belle occasioni per Casasola e Sernicola, ma lo 0-0 non cambia.
A inizio ripresa si rivede subito Coda: botta improvvisa dalla distanza, ma Iannarilli è attento e si rifugia in angolo. Passa appena una decina di minuti e il duello si ripete, con l’attaccante ospite a gettare alle ortiche la più limpida opportunità della serata sull’assist delizioso di Sernicola che lo aveva messo a tu per tu con l’estremo difensore di casa. Al 62′ Luca Ravanelli entra in ritardo su Falletti costringe in dieci la Cremo. I lombardi non si scompongono e appena 3′ più tardi passano con il tap-in vincente di bomber Coda, convalidato con l’ausilio del VAR. La Ternana cerca subito il pari, ma l’incrocio di Corrado prima e i riflessi di Sarr poi blindano i primi tre punti stagionali.
Catanzaro-Spezia 3-0: ai calabresi il “derby” delle aquile
Le Aquile calabresi sorprendono gli aquilotti liguri con tre gol nel secondo tempo e li costringono al primo ko stagionale, portandosi in seconda posizione a sette punti dopo tre giornate. Vittima illustre per l’undici di Vivarini, che rischia di ritrovarsi costretto a inseguire già al 17′ quando Brighenti interviene fallosamente in area su Kouda. Sul dischetto si presenta Moro, ma Fulignati neutralizza. Di fatto, questa resta l’unico vero sussulto di un primo tempo avaro di emozioni.
Nella ripresa, Moro spreca la giocata di Bandinelli. Biasci non sbaglia e con un gran destro dal limite fa secco Dragowksi. Lo Spezia sbanda e prima dell’ora di gioco, il Catanzaro trova il raddoppio grazie alla sfortunata autorete di Nikolau sulla punizione dalla trequarti di Vandeputte. I liguri si disuniscono e, nel tentativo di rientrare in partita, concedono il fianco. Pompetti ringrazia e al 73′ insacca il tris con una chirurgica conclusione mancina dal limite il punto che mette la parola fine alla contesa. Nel recupero, Oliveri reagisce e viene espulso, salterà la prossima contro il Lecco, appena riammesso in Cadetteria.