La quinta giornata di Serie B si è chiusa questa domenica con gli ultimi quattro match in programma (anche se uno ha subito un notevole ritardo, a breve vedremo perché). Spicca il colpaccio del Sudtirol che batte in trasferta la Reggiana e si porta a pari punti in vetta alla classifica con Spezia e Brescia (in attesa ovviamente del Pisa, sempre per il motivo dello slittamento che approfondiremo a breve, e che è poi balzato in solitaria in cima con 11 punti), mentre la Sampdoria non esce dalla crisi e cade in casa del Cosenza, finendo ultima in classifica. Infine il Sassuolo dopo due match a vuoto torna a conquistare tre punti con Mulattieri e Thorstvedt, autori delle reti contro la Carrarese.
- Il caso Salernitana-Pisa, rinviata per un problema al VAR
- Salernitana-Pisa 2-3: la squadra di Inzaghi vola in testa alla classifica
- Reggiana-Sudtirol 1-3: prima vittoria esterna per la squadra di Valente
- Cosenza-Sampdoria 1-2: i blucerchiati non escono dalla crisi
- Carrarese-Sassuolo 0-2: Mulattieri mattatore
Il caso Salernitana-Pisa, rinviata per un problema al VAR
Salernitana-Pisa invece è il caso della giornata. Inizialmente prevista per le 15:00, la partita ha subito una serie di rinvii sino all’ufficialità del nuovo orario del fischio d’inizio fissato per le 17:30. Il motivo è da rintracciarsi ad un malfunzionamento della connessione del VAR.
Inizialmente si ipotizzava di far disputare la partita senza l’ausilio tecnologico, ma dopo un’ora e venti lo speaker ha comunicato ai tifosi all’Arechi che sarebbero stati inviati due arbitri on sight dalla Lega di Serie B per sostituire Gualtieri e Marini come VAR e AVAR, ovvero Maresca da Napoli e Miele da Nola, in modo da coadiuvare la direzione gara dell’arbitro Bonacina. Saltata la connessione da Lissone, viene quindi allestita una sala VAR direttamente all’Arechi.
Non un periodo fortunato per il Virtual Assistant Referee, sia in Serie B se pensiamo al tifoso della Juve Stabia che ha rotto una telecamera VAR e agli impicci tecnici in A in occasione di Genoa-Roma, con un controllo di ben sette minuti per convalidare il gol di Dovbyk.
Salernitana-Pisa 2-3: la squadra di Inzaghi vola in testa alla classifica
La partita quindi inizia come stabilito alle 17:30 e subito entra nel vivo: al secondo minuto i due Bonfanti collaborano, con Nicholas che va in rete e regala il primo vantaggio al Pisa. La Salernitana però accorcia le distanze al 15′ con il gol di Tongya, innescato dal passaggio di tacco di Wlodarczyk. I padroni di casa sembrano gestire la partita, ma nel recupero del primo tempo il fallo di Verde ai danni di Beruatto spinge l’arbitro, dopo il controllo al VAR, a concedere il calcio di rigore al Pisa: sul dischetto è di nuovo Bonfanti (Nicholas) ad andare in rete.
Nella ripresa gli ospiti mettono a segno l’hat trick con il destro implacabile di Tramoni. Nel contempo la Salernitana pare non avere forze e concentrazione per rimontare, ma sul finale anche il Pisa decide di arroccare e chiudersi nella sua metà campo per controllare il risultato. Ed ecco quindi che i granata nei minuti conclusivi regolamentari ritrovano slancio e provano a sorprendere i rivali, prima con Stojanovic e poi con Braaf. Ma i rivali non concedono spazi e l’estenuante match (per via dello slittamento nella tabella dei tempi) si avvia alla conclusione. Tuttavia, quando quasi tutto sembrava deciso, negli istanti conclusivi del recupero la Salernitana conquista il calcio di rigore dovuto al fallo di mano di Moreo: dal dischetto Simy mette pressione al Pisa accorciando le distanze. Ma è tardi ormai per cercare di sopravanzare i rivali, e la partita va in archivio sul risultato di 2-3 e la prima sconfitta casalinga per la Salernitana.
Reggiana-Sudtirol 1-3: prima vittoria esterna per la squadra di Valente
Reduci dalla precedente sconfitta contro il Pisa, gli emiliani sudano freddo nei primi dieci minuti di gioco con il Sudtirol subito in vantaggio con Molina. I padroni di casa però accorciano le distanze con Portanova, ma al 40′ Arrigoni riporta la squadra allenata da Valente di nuovo avanti. Il Sudtirol chiude poi i conti al 78‘ grazie a Praszelik, servito di tacco da Merkaj.
Cosenza-Sampdoria 1-2: i blucerchiati non escono dalla crisi
Anche qui i primi dieci minuti di gioco vedono messo a segno una rete, in questo caso dei padroni di casa con D’Orazio. La Sampdoria incassa il colpo senza dar prova di una reazione particolare: ben altro spartito nella ripresa, con Ioannou che in area firma la conclusione per il pareggio.
Il Cosenza tuttavia non si scompone, visto che passano davvero pochi minuti, e Strizzolo riporta in vantaggio i suoi. Non c’è un attimo di sosta perché i blucerchiati si riorganizzano in termini offensivi cercando di sorprendere i rivali con sortite sulla destra, e al 60′ Sekulov innesca Coda che con il suo tiro angolato ristabilisce la parità. Ma è un pareggio evanescente perché l’arbitro, richiamato al VAR, annulla qualche minuto dopo la rete a causa del fuorigioco di Depaoli.
Carrarese-Sassuolo 0-2: Mulattieri mattatore
Buon inizio per la Carrerese, ma nel primo tempo le occasioni più cruciali se le prende il Sassuolo. Al 23′ Laurienté pesca in area Thorstvedt che però non capitalizza la chance di mettere in rete la palla.
Ancora i neroverdi nel secondo tempo, con Mulattieri che al 60′ ritrova un pronto Laurienté, ma anche in questo caso fallisce l’occasione con un tempismo non ottimale per un gol praticamente a porta vuota. Il vantaggio per il Sassuolo arriva al 77′ con Mulattieri che questa volta trova il riscatto. E non pago nel recupero firma anche l’assist che porta Thorstvedt a firmare il 2-0 definitivo.
