Non arrivano previsioni incoraggianti per Jannik Sinner dall’Australia, dove Tim Fuller – avvocato che in passato era riuscito a ribaltare una sentenza della WADA per la nuotatrice australiana Shayna Jack – si è espresso sulla possibile squalifica dell’altoatesino, che a suo parere vedrà ribaltato il giudizio dell’ITIA, con la sospensione per uno o due anni come diretta conseguenza.
Intanto il n°1 al mondo avrebbe scelto di trascorrere qualche giorno delle sue vacanze a Miami, probabilmente per fare visita ad Anna Kalinskaya nel tentativo di ricucire il rapporto tra i due che da tempo appare in crisi.
- Fuller: “Decisione di non colpevolezza verrà ribaltata in appello”
- Fuller: “Da capire il grado di colpa o negligenza”
- Sinner vola a Miami da Anna
Fuller: “Decisione di non colpevolezza verrà ribaltata in appello”
Nell’incredibile 2024 vissuto da Jannik Sinner, l’unico neo è rappresentato dal caso clostebol, che a un certo punto sembrava chiuso con la sentenza di non colpevolezza rilasciata dall’ITIA, ma che poi si è riaperto con l’appello della WADA, il cui esito dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2025.
A proposito di quello che potrebbe essere l’esito dell’appello ha parlato Tim Fuller – avvocato che qualche anno fa batté la WADA riabilitando la nuotatrice australiana Shayna Jack risultata positiva al Ligandrol – nel corso di un’intervista rilasciata al Sydney Morning Herald, durante la quale ha espresso un’opinione che certamente non farà piacere ai tifosi italiani e allo stesso n°1 ATP: “Credo che la decisione di non colpevolezza o negligenza verrà ribaltata in appello, con la conseguenza che verrà imposta una sanzione. Penso si tratti di un caso davvero particolare. La WADA accetta che l’assunzione della sostanza, il Clostebol, non sia stata intenzionale, ma sostiene che l’atleta abbia avuto un certo grado di colpa o negligenza per quanto accaduto”.
Fuller: “Da capire il grado di colpa o negligenza”
Secondo Fuller ciò che dovrà essere stabilito sarà il grado di colpa o negligenza, in base al quale si deciderà la durata della squalifica: “Tutto questo perché, in quanto atleta, ha la responsabilità finale, che è una responsabilità oggettiva, e pertanto ha dimostrato colpa e negligenza nelle sue azioni. Quello che verrà esaminato sarà il grado di colpa o negligenza, per questo motivo si parla di una sanzione di uno o due anni. Fino a un anno di sospensione sarebbe la sanzione in caso fosse conclamato un basso grado di negligenza”.
Sinner vola a Miami da Anna
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nel frattempo Sinner avrebbe deciso di passare qualche giorno delle sue vacanze a Miami, dove sarebbe stato avvistato in aeroporto lunedì 2 dicembre. La scelta da parte di Jannik di andare in Florida sarebbe dovuta con ogni probabilità alla presenza di Anna Kalinskaya – che proprio il 2 dicembre festeggia gli anni -, con la quale intrattiene da tempo una relazione, che però nell’ultimo periodo sembrerebbe star attraversando un momento poco felice, tanto che la russa non ha assistito alle ATP Finals e ha smesso di seguire sui social l’altoatesino. Forse quello di Jannik è un disperato tentativo di ricucire i rapporti, sfruttando l’effetto sorpresa nel giorno del compleanno di Anna.