La Serbia conquista un pari importantissimo all’ultimo secondo della sfida contro la Slovenia, valevole per la seconda giornata della fase a gironi di Euro 2024. Decisiva la rete di Luka Jovic, reduce da una stagione in chiaroscuro con la maglia del Milan, bravo a saltare più in alto di tutti sul corner che ha chiuso la partita dell’Allianz Arena di Monaco. Non è bastato all’undici di Kek il gol realizzato da Karnicnik. Deludono Sesko e Vlahovic, osservati speciali.
- L'intensità domina Slovenia-Serbia
- Oblak vince il duello con Mitrovic, ma Jovic salva la Serbia
- Delusione Stojkovic, nonostante il pari
- Top e Flop della Slovenia
- Top e Flop della Serbia
L’intensità domina Slovenia-Serbia
Alta tensione all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, dove ci si gioca tutto in 90 minuti, per tenere aperti i discorsi qualificazione in vista della terza ed ultima giornata della fase a gironi. Grande intensità nel primo tempo, con continui capovolgimenti di fronte e squadre apparse sempre molto lunghe. Una super occasione per ambo le nazionali: prima il palo clamoroso di Elsnik, che prova a punire con il destro Rajkovic, e poi l’intervento del solito Oblak, decisivo in uscita bassa su Mitrovic. Nella seconda frazione, inizia meglio la Serbia, ma la gara resta in equilibrio, fino alla marcatura di Karnicnik, che sembra mettere in ginocchio la compagine allenata da Stojkovic. Poi, la beffa al 95′, con Luka Jovic che cancella la prestazione opaca di Vlahovic e regala una speranza alla Serbia.
Oblak vince il duello con Mitrovic, ma Jovic salva la Serbia
La sensazione è che Aleksandar Mitrovic sognerà Jan Oblak anche stanotte. Un conto aperto nell’arco dei 90 minuti, con il centravanti della Serbia che ha provato in tutti i modi a superare l’estremo difensore della Slovenia, sempre attento tra i pali. Il numero uno dell’Atletico Madrid, ormai stabilmente tra i primi cinque portieri al mondo, si distingue per 2-3 interventi di assoluto livello: uscita a croce sul tiro di punta da distanza ravvicinata e poi una bellissima parata in apertura di ripresa, sempre a tu per tu con Mitrovic. L’arquero dei Colchoneros non può nulla, però, sull’incornata finale di Jovic.
Delusione Stojkovic, nonostante il pari
La Serbia di Dargan Stojkovic, al di là di come andrà la terza giornata della fase a gironi di Euro 2024, resta una delle grandi delusioni di questa kermesse. Zero gol in due partite giocate, contro Inghilterra e Slovenia, e tanta confusione. Costruzione sempre macchinosa e prevedibile e un gioco che risulta piuttosto “antico” in zona offensiva, dove ci si affida in maniera sistematica al doppio centravanti. Mitrovic ci prova, Vlahovic fatica. Tadic è, per forza di cose, al tramonto della sua carriera e non riesce a tenere i ritmi che richiede il calcio moderno. Non manca qualità in mezzo al campo, con Ilic e Lukic che hanno dimostrato anche in Italia di poter garantire determinate caratteristiche a centrocampo, tra geometrie e inserimenti senza palla. La difesa, schierata dinanzi a Rajkovic, risulta tanto fisica quanto distratta, nonostante un buon Milenkovic. Il pareggio, in extremis, non cambia questa prima recensione serba.
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Top e Flop della Slovenia
- Oblak voto 7: Non può che essere inserito tra i migliori in campo il capitano della Slovenia, sempre pronto a tu per tu con Mitrovic. Tiene in piedi i suoi nei momenti difficili. Fortissimo.
- Karnicnik voto 6,5: Terzino sinistro contro la Danimarca, esterno destro contro la Serbia. Il suo è un gol pesantissimo per il prosieguo dell’Europeo della Slovenia.
- Sesko voto 5,5: Riscatta un brutto primo tempo con una ripresa in crescendo, ma non basta. Qualità indiscutibili, ma non riesce sempre a fare reparto da solo.
- Mlakar voto 5,5: Fatica ad incidere sulla corsia mancina, non rispettando le consegne di Kek, che finisce per richiamarlo in panchina all’ora di gioco.
Top e Flop della Serbia
- Milenkovic voto 6,5: Buona prestazione del centrale difensivo della Fiorentina, che contiene Sesko con fisicità ed esperienza, senza correre particolari rischi.
- Jovic voto 6,5: Entra e segna il gol del definitivo pareggio. Basta questo, per ora.
- Vlahovic voto 5: In ombra il bomber della Juventus, che non riesce a combinare con continuità con Mitrovic, perdendo spesso il duello con Bijol.
- Gacinovic voto 5: Partita pessima del calciatore serbo, che sbaglia tutto quello che può sbagliare, innervosendosi anche nel finale.