Mancano tre turni alla fine della stagione regolare in Serie B. La 37^ giornata si gioca interamente di domenica, attesi verdetti in testa (il Pisa in A) e in coda alla classifica (il Cosenza vicino alla C), ma sarà un turno di campionato delicato per molte altre squadre in lotta per i playoff e per evitare retrocessione e playout.
- Pisa, spumante in ghiaccio, cosa serve per la A
- Spezia e Cremonese, posto al sole nei playoff. Ma la Juve Stabia...
- Corsa salvezza, Cosenza disperato. Bagarre playout
Pisa, spumante in ghiaccio, cosa serve per la A
Spumante in ghiaccio per il Pisa, ormai con un piede e tre quarti in Serie A. Il ritorno in massima serie, dopo 34 anni di attesa, è imminente: basterà un punto ai toscani (a +9 sul terzo posto) nelle ultime tre giornate – qualora lo Spezia dovesse fare bottino pieno – per far esplodere definitivamente la festa.
Sarà promozione aritmetica in Serie A in caso di vittoria o di pareggio a Bari. In caso di sconfitta, il salto di categoria sarà comunque possibile se lo Spezia non dovesse battere la Reggiana al Mapei Stadium. Tante combinazioni, dunque, a disposizione della squadra di Pippo Inzaghi, ma se il Pisa dovesse perdere a Bari e lo Spezia vincere la sua partita, tutto verrebbe posticipato al prossimo turno.
Spezia e Cremonese, posto al sole nei playoff. Ma la Juve Stabia…
In caso di promozione in A del Pisa, lo Spezia potrebbe consolarsi con l’aritmetica certezza del 3° posto in classifica: deve vincere a Reggio Emilia e sperare in un mancato successo della Cremonese col Sassuolo, già da settimane in Serie A. I 6 punti di vantaggio tra liguri e lombardi non consente ancora allo Spezia di stare al sicuro: nel prossimo turno è in programma lo scontro diretto.
La Juve Stabia ha già festeggiato la qualificazione ai playoff, ma i 4 punti di distanza dalla Cremonese fanno ancora sperare in un incredibile 4° posto a fine campionato. Manca poco a Palermo e Catanzaro (+4 sul 9° posto). Per essere già certi di poter disputare i playoff, al termine di questa giornata, dovranno vincere contro Cesena (i rosanero) e Sampdoria (i calabresi) e sperare nel mancato successo o nella sconfitta di Bari (contro il Pisa) e Modena (a Carrara).
Corsa salvezza, Cosenza disperato. Bagarre playout
In coda è tutto ancora aperto. Il Cosenza, con la vittoria contro il Bari, si è dato un’altra possibilità , ma servirà un’impresa per evitare la retrocessione. Per tenersi in vita dovrà vincere a Bolzano col Sudtirol e sperare che almeno una tra Brescia (in casa con la Juve Stabia) e Reggiana (in casa con lo Spezia) perda. In quel caso, il Cosenza salirebbe a 33 punti e le due rivali resterebbero a 38 punti, con 5 punti da recuperare almeno sulla zona playout.
La Sampdoria non può permettersi altre frenate (un punto in due gare), ma la trasferta a Catanzaro è proibitiva. Dovesse perdere al Ceravolo e una tra Brescia e Reggiana fare bottino pieno, i blucerchiati si ritroverebbero a 5 punti dalla salvezza diretta, a due giornate dalla fine.
Rischiano grosso anche Salernitana (attesa dal confronto interno col Mantova) e Cittadella (di scena a Frosinone). Due scontri diretti molto delicati, soprattutto per campani e veneti, battuti nell’ultimo turno. Il Cittadella rischia di ritrovarsi spacciato in caso di ko allo Stirpe e di un’eventuale vittoria di Reggiana e Brescia: diventerebbero 6 i punti da recuperare alle rivali, a due giornate dalla fine (con le rondinelle ha gli scontri diretti a sfavore, con la Reggiana in parità ).