L’addio di Cristiano Ronaldo negli ultimi giorni della sessione estiva di calciomercato ha scosso l’ambiente Juventus. Una separazione del tutto inaspettata da parte dei tifosi, con il fuoriclasse portoghese che ha deciso di tornare al Manchester United dopo 12 anni dopo il suo addio.
A parlare della scelta di Ronaldo è un ex compagno in bianconero, Gianluigi Buffon. Il portiere, ora al Parma, ha commentato l’addio di CR7 ai microfoni di Radio Rai all’interno della trasmissione ‘Radio Anch’io Sport’. “Credo che i tifosi non debbano rimanere sorpresi. Ha la nomea di un grandissimo professionista che giustamente pensa tanto a sè stesso. In questi tre anni ha fatto grandi prestazioni e tanti goal. Non vedo nulla di illogico nella sua scelta di andare via, ci ha pensato tanto. Penso che alla fine non ci sia stato niente di strano. Posso solo parlare bene di Cristiano, è un professionista che dà sempre il 100%. Ha pensato che fosse giusto andare via”.
Buffon ha commentato gli ultimi risultati della Nazionale di Roberto Mancini, con i pareggi deludenti contro Bulgaria e Svizzera. “Devo dire la verità e non per voler difendere il gruppo e il ct. Il problema dell’Italia è stata la buona sorte. Quando vieni da una grande vittoria, dove è andato tutto nel modo giusto, adesso le cose stanno andando meno bene. La Nazionale paga il briciolo di sfortuna che le è capitato”.
La Nazionale resta nella testa di Buffon, che però non pensa al sesto Mondiale di fila, quello di Qatar 2022. “Voglio essere felice e a comandare sono la mia testa e il mio corpo. Con grande piacere ed entusiasmo continuo a giocare. In questo momento non prendo in considerazione l’idea di smettere. Poi mi accorgo di essere un giocatore molto importante per la gente, a Parma i tifosi mi affidano sogni e speranze. Per me questo è gratificante. Se Mancini dovesse chiamarmi vedremo, il ct non ha sbagliato nulla e ci siamo sentiti l’ultima volta due o tre anni fa. Non voglio creare pressioni inutili, Mancini ne ha già tante e non deve averne di più”.
L’ex numero uno bianconero ha espresso il suo pensiero sulla Juventus come possibile candidata per la vittoria dello Scudetto: “La Juve sta solo facendo un passaggio, non so se generazionale o di ossatura. Un po’ di dazio lo paghi quando succedono queste cose. Quando poi hai un allenatore come Allegri magari non arrivi all’obiettivo ma ci vai vicino”.