- I colori della maglia del Palermo: rosa e nero
- I soprannomi del Palermo: Rosanero, Aquile
- Le rivalità più forti: Catania, Messina, Trapani e Juventus
La storia del Palermo
Chi ha fondato il Palermo
Il Palermo nacque il 1°novembre 1900, grazie al contributo di alcuni tifosi inglesi trasferitisi in Sicilia e a Ignazio Majo Pagano, un giovane che aveva conosciuto il calcio in Inghilterra e che aveva deciso di importarlo a Palermo. Visto che l’origine del club era prettamente anglosassone, il primo nome della società fu quello di Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club, poi modificato nel 1907 in Palermo Foot-Ball Club.
Dopo due fallimenti la grande rinascita
La storia calcistica del Palermo iniziò dalla Serie C nel 1929, anche se le cose erano destinate a cambiare da lì a poco. La squadra, infatti, si rese protagonista di rapida scalata che la portò, nel giro di tre anni, in Serie A. Nel secondo dopoguerra per i rosanero ci fu un susseguirsi di sali e scendi tra la A e la B, arrivando per due volte a sfiorare la vittoria della Coppa Italia prima contro il Bologna e poi contro la Juventus. Gli anni Ottanta furono il periodo più difficile per le Aquile che videro la squadra sgretolarsi per poi risorgere dalle sue ceneri nel 1987.
La ripartenza fu tutta in salita: i rosanero cominciarono dalla C2 per poi alternarsi tra la C1 e la B. La svolta arrivò nel 2002 quando la società venne acquistata da Maurizio Zamparini: in questo periodo le Aquile militavano in cadetteria, ma nel giro di due stagioni (e dopo ben trent’anni) ritornarono in serie massima. Rimasero in A per nove anni, un tempo abbastanza lungo per qualificarsi per la UEFA per tre stagioni di seguito e giocarsi una Coppa Italia contro l’Inter nel 2010/11. Nella stagione 2012/13 ci fu un altro stop: il Palermo retrocesse in B, ma ci rimase solamente un campionato perché poi vinse la Coppa Ali della Vittoria che lo fece volare in serie massima. Una nuova battuta d’arresto arrivò nel 2016/17 quando, al termine della stagione, fece dietrofront in B.
Questo fu solo il principio di un periodo particolarmente travagliato: al termine del campionato di Serie B 2018/19, vennero a galla una serie di problematiche amministrative che condannarono i rosanero a una penalizzazione di 20 punti con conseguente esclusione dai play-off. Nel giro di qualche mese tutti i nodi vennero al pettine e a ottobre 2019 la società venne definitivamente dichiarata fallita. A cercare di tamponare la tragica situazione ci pensò il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che assegnò il titolo sportivo della squadra alla Hera Hora S.r.l., gestita dagli imprenditori palermitani Dario Mirri e Antonino Di Piazza. I rosanero poterono così ripartire e lo fecero dalla Serie D. Riuscirono a centrare la vetta della classifica prima dell’interruzione a causa della pandemia di COVID-19, posizione che consentì ai siciliani di assicurarsi la promozione in Serie C. Il 16 luglio 2020 la squadra assunse la denominazione di Palermo Football Club e prese il via la grande rinascita. Ai playoff di giugno 2022, le aquile conquistarono il Barbera vincendo sul Calcio Padova e ritornando a guadagnarsi un posto nel palcoscenico della B.
I top player del Palermo
- Il giocatore con più presenze: Fabrizio Miccoli con 165 presenze dal 2007 al 2013
- Il giocatore con più gol: Fabrizio Miccoli con 81 marcature dal 2007 al 2013
Palmares del Palermo
- Campionati di Serie B: 5
- Campionati di Serie C: 1
