“FantaAntonio” era il soprannome di Cassano quando ancora era calciatore. Il suo estro accompagnato da quel pizzico di follia. A volte geniale, altre meno. Si sa, il personaggio è quello: prendere o lasciare. Anche da commentatore, alla Bobo Tv e sui social, sembra non aver perso mai queste caratteristiche. I top e i flop secondo Antonio Cassano della seconda giornata di campionato e le parole al veleno contro l’arbitro Di Bello, dopo il disastro combinato di Juventus-Bologna.
Antonio Cassano attacca apertamente l’arbitro Di Bello
E’ il terremoto post Juventus-Bologna, per il rigore netto non assegnato dall’arbitro al Bologna, a catalizzare l’attenzione di Antonio Cassano nel suo pagellone dei flop. Le sue parole al veleno contro l’arbitro non passano inosservate. Nonostante la sospensione per un mese di Di Bello e Fourneau – rispettivi arbitro e VAR – di Bologna-Juventus, Antonio Cassano non si è ancora placato: “Per arbitri del genere, se viene accertato che sbaglino in malafede l’unica soluzione possibile è la galera, fanno il male del calcio italiano. Se invece sono realmente scarsi, altro che un mese di stop: devono ripartire fra un anno ma direttamente dalla Serie B, devono essere puniti”.
Gli elogi di Cassano a Inter, Lecce e Verona
Non ci sono solo critiche per Cassano. Tra le squadre ad essere elogiate c’è l‘Inter per l’inizio positivo di stagione: “Stratosferica e dominante contro il Cagliari. Squadra che mi ha impressionato di più finora, potenziale vincente evidente.” Tuttavia, critica Inzaghi: “Anno cruciale, deve conquistare titolo senza scuse. Per me, non migliorato in due anni, resta come alla Lazio.”
Nonostante i suoi trascorsi – e convinta fede barese- anche il Lecce merita gli elogi per Cassano: “Non smette mai di sorprendere, trova sempre calciatori interessanti che riescono ad impressionare non poco.” Infine c’è il Verona che è primo con due vittorie al pari di Napoli e Milan: “Il direttore sportivo Sogliano sta facendo un miracolo dallo scorso anno, è una persona onesta che si vende anche fin troppo poco a differenza di altri che sono incompetenti e lecchini”.
Cassano boccia le romane: “Un disastro senza fine”
Tra i flop per Antonio Cassano ci sono anche le due squadre romane, visti i deludenti risultati di inizio stagione: “E’ stato Sarri a far mandare via Tare ed ora, con i calciatori richiesti dal tecnico toscano, non stanno facendo bene. E’ chiaro che adesso le responsabilità se le dovrà prendere tutte Sarri. La Roma invece può prendere anche Lukaku ma non fa la differenza: togli zuppa e metti pan bagnato. Non fanno tre passaggi di seguito, tanta confusione pochi risultati buoni nonostante una ricca e valida campagna acquisti”.