Sconfitta indolore per la Juventus, vittoria beffarda per il Psg. I bianconeri infatti “scalano” in Europa League grazie alla vittoria del Benfica sul Maccabi Haifa. E proprio il gol del 6-1 di Joao Mario siglato ad Haifa al 95′ ha relegato i parigini al secondo posto del girone, nella maniera che più beffarda non poteva esserci per Galtier.
Juventus-Psg: i momenti chiave della gara
Quanto succedeva in Maccabi-Benfica era, almeno per i bianconeri, più importante di quanto stava accadendo allo Stadium. Infatti, nonostante la sconfitta, i bianconeri hanno conquistato il terzo posto. Di conseguenza, inutile negare che il minuto chiave è il 74, quando Federico Chiesa ritorna in campo per sostituire Miretti. Tutto lo Stadium in piedi, come inevitabile che fosse. Può essere considerato anche un momento chiave per il futuro, perché il rientro di Chiesa nella miglior forma può essere la migliore notizia per questa Juventus.
Juventus-Psg: l’analisi della partita
Allegri l’ha studiata perfettamente: aggredire alto il Psg sul primo possesso, costringerli a lanciarli lungo dopo un po’, e tenere la linea sempre alta restando compatti. Locatelli andava a prendere Verratti, Fagioli avanzava su Vitinha e Kostic su Bernat: il Psg solo raramente è riuscito a esercitare il suo ipnotico possesso palla, e quando ha potuto innescare Mbappè, c’è stato poco da fare. Ma la bravura della Juventus è stata quella di tenere i reparti stretti per tutta la partita: e in mezzo al campo l’ottima serata di Locatelli e Fagioli, la forza di Rabiot, non hanno reso la vita facile ai francesi.
Juventus-Psg: le pagelle
Gatti 5 – Mbappè lo porta a scuola in occasione dell’1-0: da quel momento in poi lui gli gira alla larga perché gravato già del cartellino, cerca di riscattarsi con qualche intervento rude ma dà la sensazione di non essere ancora pronto per certi scenari
Alex Sandro 6,5 Ormai a suo agio nella nuova posizione di centrale di sinistra, difende spesso in avanti e quando può si sgancia offrendo appoggio alla manovra offensiva
Fagioli 7 Puntuale nell’offrire il raddoppio a Cuadrado quando Mbappè si allarga da quel lato, mostra di avere sempre le idee chiare nel traffico e recupera molti palloni. Ora bisogna insistere su di lui
Locatelli 7 Deputato al controllo di Verratti quando la Juve pressa alta, fa da schermo davanti alla difesa e ci prova spesso da fuori. Innesca l’azione dell’1-1, conferma la crescita esponenziale delle ultime settimane
Miretti 6,5 – Si “permette” di bloccare Messi in un paio di occasioni, quando calcia a rete però non è cattivo come dovrebbe. Ma ci prova e non si perde mai d’animo, nella strana posizione di pendolino tra centrocampo e attacco
Juventus-Psg: la pagella dell’arbitro
Del Cerro Grande 5 – Evidentemente con la Juve ha qualche problema, perché ammonisce copiosamente i bianconeri, non fa altrettanto con il Psg. Verratti si becca il giallo al quarto fallo, il meno grave: ma la partita era ormai finita.
Juve-Psg: il tabellino
JUVENTUS 3-5-2: Szczesny 6; Gatti 5, Bonucci 6.5, Alex Sandro 6,5; Cuadrado 5.5 (43’st Barrenechea sv), Locatelli 7 (40’st Soule’ sv), Fagioli 7 (43’st Barbieri sv), Rabiot 5.5, Kostic 6; Miretti 6,5 (29′ st Chiesa sv), Milik 5. In panchina: Pinsoglio, Perin, Rugani. Allenatore: Allegri 6.
PSG (4-3-1-2): Donnarumma 6; Hakimi 6, Sergio Ramos 6, Marquinhos 6.5, Bernat 5.5 (23’st Nuno Mendes 6.5); Vitinha 6, Verratti 6 (43’st Danilo sv), Fabian Ruiz 6 (21’pt Renato Sanchez 5.5); Soler 6 (23’st Ekitike 5.5); Messi 6.5, Mbappe’ 7. In panchina: Rico, Letellier, Sarabia, Mukiele, Bitshiabu, Zaire-Emery. Allenatore: Galtier 6.5.
ARBITRO: Del Cerro Grande (Spagna) 5
RETI: 13’pt Mbappe’, 39’pt Bonucci, 24’st Nuno Mendes.
NOTE: cielo parzialmente nuvoloso, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Gatti, Milik, Fagioli, Verratti. Angoli: 2-0 per il Psg. Recupero: 1′; 4′.
Juventus-Psg, le conclusioni
Testa al campionato, adesso: domenica sera arriva l’Inter, e i bianconeri dovrebbero recuperare almeno Vlahovic. Restano in dubbio Bremer e Di Maria, ma ormai possono considerarsi titolari “aggiunti” Fagioli e Miretti: Allegri può contare pienamente su di loro.
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