La notte è trascorsa senza che fossero registrate anomalie ed è già, di per sé, una notizia incoraggiante. Per Barnabas Varga, lo sfortunato giocatore dell’Ungheria allenata dal ct Marco Rossi, l’apprensione era notevole dopo lo scontro violentissimo in campo contro il portiere scozzese Gunn.
A destare paura è stato il crollo del giocatore che ha perso i sensi, a causa del dolore a seguito di un impatto involontario ma evidentemente potente tant’è che poi, le successive dichiarazioni alla BBC e dello stesso Rossi in conferenza stampa hanno confermato le fratture ossee.
- Scozia-Ungheria, lo scontro di gioco Gunn-Varga
- Soccorsi immediati e giocatore coperto dai compagni
- Il comunicato dell'Ungheria
- I timori per le condizioni di Vargas
- Il post e l'intervento
Scozia-Ungheria, lo scontro di gioco Gunn-Varga
Stamani, in un day after amaro per la Scozia e per la stessa Ungheria segnata dai timori nei riguardi delle condizioni del malcapitato Varga, si sono aggiunti ulteriori dettagli sul suo stato di salute: il calciatore ha trascorso la notte in ospedale, dove le sue condizioni non hanno desttao particolare attenzione.
Frattura a uno zigomo la diagnosi dei medici che lo hanno tenuto in osservazione ricoverato presso il vicino nosocomio di Stoccarda.
Soccorsi immediati e giocatore coperto dai compagni
Varga è stato immediatamente ricoverato dopo lo scontro in diretta televisiva, ripreso dalle telecamere presenti in campo, e soccorso dagli stessi compagni e staff medico ungherese; gli stessi giocatori si sono premurati di circondare e coprire il compagno, per evitare che le prime manovre fossero oggetto di filmati e riprese mentre si valutavano le sue reali condizioni che si sono rivelate meno tragiche con l’attaccante ancora ricoverato ma fuori pericolo, come poi confermato.
Tornando all’episodio drammatico, il crollo e i soccorsi hanno fermato il gioco per sette minuti del match tra Scozia e Ungheria, valida per l’ultimo turno del Girone A e finita con la vittoria dei magiari saliti al 3° posto in classifica. In area durante un momento decisivo, il portiere scozzese ha sfortunatamente colpito con il gomito la testa dell’attaccante. Varga è poi crollato a terra privo di sensi e i suoi compagni sono subito parsi provati, allarmati per il suo stato.
Il giocatore ungherese è stato poi trasportato via in barella, tra gli applausi mentre arrivavano le prime informazioni sull’effettiva gravità della situazione.
Il comunicato dell’Ungheria
Varga una volta ricoverato all’Ospedale di Stoccarda, dove hanno considerato le sue condizioni stabili e fuori pericolo, è sato sottoposto ai primi accertamenti che hanno individuato la frattura dello zigomo e altri dettagli legati alle conseguenze dell’impatto di gioco. Dopo le prime dichiarazioni alla BBC e alle frasi del ct Rossi, le rassicurazioni sono arrivate dalla stessa federazione magiara che nella notte ha diramato un ultimo bollettino medico:
“Diverse ossa del viso di Barnabás Varga si sono rotte durante lo scontro durante la partita e ha anche subito una commozione cerebrale. L’attaccante molto probabilmente verrà sottoposto a un intervento chirurgico. Trascorre la notte all’ospedale di Stoccarda. Tutta la squadra fa il tifo per lui!”.
I timori per le condizioni di Vargas
Subito dopo la fine della partita tra i giocatori ungheresi non c’è stato molto spazio per festeggiare la vittoria che ha spinto la nazionale al 3° posto in classifica in attesa di un eventuale ripescaggio tra le migliori quattro terze. A parlare di quanto avvenuto in campo, anche il portiere scozzese rimasto visibilmente scosso di quanto accaduto: “Mi sono ritrovato un po’ confuso per l’accaduto ma ho pensato di dover venire a parlarne e credo di aver fatto bene. È stata una situazione certamente dolorosa anche per me. Spero che adesso stia bene, ma non riesco a ricordare molto di quanto sia accaduto”.
L’apprensione che anche il ct ungherese, l’italiano Marco Rossi, ha esternato nel post gara: “Non so se Varga si sia scontrato col portiere o con uno dei nostri, è stata una situazione confusa, anche per questo c’è stato il controllo VAR (per possibile rigore poi non concesso, ndr). I miei hanno detto che Barnabas non sembrava cosciente, per questo erano preoccupati, e forse anche perché i nostri medici sono arrivati un po’ lentamente magari sottovalutando la situazione. Ovviamente se dovessimo andare avanti a Euro 2024, lui non sarebbe a disposizione”.
Il post e l’intervento
Non è affatto escluso, infatti, l’intervento chirurgico per la riduzione della frattura ossea come riporta, d’altronde anche il post condiviso su X: su come sta e gli eventuali aggiornamenti, potrebbero essere pubblicati ulteriori comunicati.