Nel silenzio di San Siro ha annichilito il Milan di Pioli. Tre reti in esattamente 35 minuti per annientare una formazione rossonera colpita e affondata da quel piede sinistro in grado di disegnare traiettorie ai limiti della perfezione e battere Donnarumma. Yusuf Yazici si presenta al secondo appuntamento con l’Italia dopo l’indimenticabile serata del ‘Meazza’ dello scorso 5 novembre. Il 24enne ha vissuto una stagione da protagonista e sarà nell’undici di partenza della Turchia di Gunes nella gara inaugurale di Euro 2020 contro la Nazionale di Mancini , in programma domani sera all’Olimpico di Roma .
Dopo aver trascinato il Lille nella vittoria della Ligue 1 dopo dieci anni dall’ultimo successo, il trequartista classe 1997 si prepara a guidare la Turchia insieme al suo compagno Burak Yilmaz . I numeri confermano la grande crescita del 24enne di Trebisonda, che in questa stagione tra campionato francese, Coupe de France ed Europa League ha realizzato 14 gol e 5 assist in 42 presenze.
In passato, Yazici – che ricoprirà il ruolo di esterno d’attacco accanto a Karaman e Calhanoglu e alle spalle di Yilmaz nel 4-2-3-1 disegnato dal commissario tecnico Senol Gunes – ha sfiorato l’ Italia e la Serie A . Nel 2019, il direttore sportivo della Lazio Igli Tare lo ha studiato con grande attenzione: in caso di partenza di Milinkovic-Savic , era proprio il turco il prescelto per raccogliere l’eredità del numero 21 in biancoceleste. Poi la chiamata del Lille e l’addio per la cifra record di 20 milioni di euro al Trabzonspor , non solo un club ma una seconda famiglia per Yusuf .
Sul cammino di Yazici c’è ancora una volta l’Italia. Dopo aver realizzato tre reti a San Siro al Milan , a 20 anni di distanza dall’ultima volta firmata Rivaldo in un Milan-Barcellona terminato 3-3, il turco prepara lo scherzetto alla Nazionale di Roberto Mancini . La vittoria da protagonista della Ligue 1 con il Lille di Galtier davanti al più quotato Paris Saint-Germain , insieme alle ottime prove in Europa League , hanno certificato la crescita del trequartista classe 1994, che ora attende la grande vetrina di Euro 2020 per il definitivo salto di qualità.
Yazici ha già dimostrato di avere un grande feeling con il gol e spera di replicare domani sera. Toccherà a Mancini e alla difesa azzurra trovare le giuste contromisure per provare a limitare quel sinistro educatissimo, in grado di decidere da solo il match tra il Milan e il Lille , ed evitare sorprese poco gradite nei primi 90 minuti dell’Europeo.