Nello stadio che l’ha portata sul tetto del Mondo, la modesta Italia si Luciano Spalletti abdica agli ottavi degli Europei contro la Svizzera. Un’eliminazione talmente meritata da non fare nemmeno troppo male, perché non c’è nulla da salvare, nessun vero rimpianto a cui aggrapparsi, nulla di nulla nel pomeriggio di Berlino.
E ne è consapevole anche quello che, ancora una volta, è il migliore in campo, il capitano di questa Italia, Gigio Donnarumma, che al termine della gara ci mette la faccia e chiede scusa ai tifosi e non cerca alibi. Alibi che, in un certo senso, ha ingenuamente a cercare Spalletti ai microni della RAI, tirando in ballo il caldo, la preparazione e la forma fisica. Parole, quelle del Ct, che hanno scatenato la reazione di Lele Adani.
Italia annichilita dalla Svizzera
La Svizzera annichilisce l’Italia e la elimina agli ottavi di finale giocando una gara attenta, decisa a cavallo delle due frazioni dalle reti di Remo Freuler e Ruben Vargas. La prova degli azzurri è tra le peggiori mai offerte dalla Nazionale: zero idee e zero gioco, con un solo tiro in porta e un palo estemporaneo di Scamacca, emblematico della poca rabbia e decisione con cui si è difeso il titolo conquistato nel 2021.
Donnarumma ci mette la faccia
Al termine della gara, l’analisi del capitano, Gigio Donnarumma, ai microfoni RaiSport è lucida e onesta: “Questa eliminazione fa male, fa malissimo. Chiediamo scusa a tutti, abbiamo deluso e loro hanno meritato. Non c’è altro da dire. L’eliminazione è meritata e, per come è venuta, è durissima da digerire. Il primo tempo è andato malissimo, poi, dovevamo reagire nel secondo. Invece, abbiamo preso subito il secondo gol. Senza coraggio? No, oggi è mancato tutto, la qualità, il coraggio, tutto…”.
Adani non crede a Spalletti
Dichiarazioni che non cercano scuse o alibi, come fatto, invece, da Spalletti, che non ha assolutamente convinto il commentatore di RaiSport, Lele Adani: “Questa è una gara disastrosa, una delle peggiori della storia recente della Nazionale, abbiamo toccato il fondo, siamo all’inizio di un progetto e dobbiamo già cancellare tutto e risalire. Se Spalletti parla di ritmo, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per ricercare dei motivi perché andiamo piano. Tutti i calciatori hanno giocato campionati estenuanti e tutti giocano a 30 gradi, non solo i nostri. E non dimentichiamoci che anche con l’Albania nella ripresa siamo calati”.