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Euro2024, l’Italia contro la “bestia nera” Croazia: i precedenti che spaventano Spalletti

Azzurri in campo a Lipsia per sfatare il tabù in gare ufficiali contro la nazionale a scacchi: Dalic è avvisato, ma non mancano gli osservati speciali.

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Pietro De Conciliis

Pietro De Conciliis

Giornalista

Giornalista pubblicista e speaker radiofonico, per Virgilio Sport si occupa di calcio con uno sguardo attento e competente sui campionati di Serie B e Serie C

Croazia-Italia, tra numeri e curiosità, a poche ore dal fischio d’inizio della terza partita del girone B di Euro 2024. Gli Azzurri in campo per staccare il pass per gli ottavi di finale dell’Europeo e sfatare il tabù contro la selezione a scacchi, da sempre “bestia nera” dell’Italia in gare ufficiali. I precedenti, infatti, non sorridono di certo alla nostra nazionale.

I precedenti di Croazia-Italia

Archiviata la brutta serata vissuta con la Spagna di De La Fuente, dominante sul terreno di gioco di Gelsenkirchen, l’Italia di Luciano Spalletti è chiamata a centrare il primo obiettivo del suo Europeo: passare la fase a gironi. Deve farlo, possibilmente, da seconda del gruppo B, alle spalle delle Furie Rosse. Non un obiettivo impossibile, considerando che agli Azzurri basta un pareggio per affrontare la Svizzera agli ottavi di finale della kermesse continentale, lunedì 1 luglio alle ore 21.

Jorginho e compagni, però, dovranno confrontarsi con una selezione mai battuta dall’Italia in partite ufficiali. Il bilancio recita 5 pareggi e 3 sconfitte degli azzurri. Una Croazia che dispone di un roster tanto tecnico quanto esperto, soprattutto all’altezza della linea mediana. Dalla classe di Modric alle geometrie di Brozovic, fino ad arrivare all’ex Inter Kovacic e a Mario Pasalic, cresciuto tantissimo alla corte dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Un confronto di vitale importanza, che vede spalle al muro la squadra allenata da Dalic, che ha perso 3-0 contro la Spagna e pareggiato 2-2 con l’Albania, capace di acciuffare il segno X nei minuti di recupero.

La curiosità: l’Italia ha perso contro la Croazia anche in un contesto diverso dal calcio nel recente passato. Infatti, il Belpaese è finito dietro la nazione a scacchi nell’ultimo Eurovision, con il croato Baby Lasagna che ha ampiamente preceduto la nostra Angelina Mango, fresca di vittoria al Festival di Sanremo. Un tabù da sfatare, su più fronti.

Gli osservati speciali

Complici le rotazioni previste da Luciano Spalletti, rispetto alle prime due apparizioni contro Albania e Spagna, potrebbe esserci più di un volto nuovo dal primo minuto in casa azzurra. Sotto osservazione Mateo Retegui, che sostituirà Gianluca Scamacca al centro dell’attacco dell’Italia, con Federico Chiesa che dovrebbe agire sulla corsia mancina, al contrario di quanto visto in avvio di Europeo. Sull’esterno offensivo della Juventus, uno degli elementi più discussi sul mercato, le maggiori attenzioni avversarie, con Stanisic che dovrà vedersela con lui nell’arco dei 90 minuti.

Riflettori puntati anche sulla prestazione di Giovanni Di Lorenzo, l’insostituibile di Luciano Spalletti, reduce dalla prova a dir poco negativa contro la Spagna. Il capitano del Napoli ha sofferto maledettamente la freschezza atletica di Nico Williams. Acciaccato Dimarco, spazio all’esperienza e alla diligenza di Darmian, che potrebbe conferire maggiore equilibrio, seppur a piede invertito. Ci si aspetta tantissimo da Jorginho, sostituito all’intervallo di Spagna-Italia, ma faro della mediana azzurra. A lui il compito di tornare quello apprezzato in Premier League con i colori dell’Arsenal.

La probabile formazione dell’Italia contro la Croazia

Cambiano gli uomini, non il sistema di gioco. La certezza sembra essere il camaleontico 4-1-4-1 di Luciano Spalletti, capace di diventare in fase di impostazione un 3-5-2, con uno tra Darmian e Di Lorenzo che avrà la possibilità di sganciarsi in avanti per garantire maggiori soluzioni sulla sua corsia di competenza. Bastoni e Calafiori confermati, con Jorginho in cabina di regia. Chance per Bryan Cristante, al fianco di Nicolò Barella, con Chiesa a sinistra e Cambiaso a destra. Retegui, preferito a Scamacca, sarà il punto di riferimento avanzato.

Questo il probabile undici dell’Italia contro la Croazia:

ITALIA (4-1-4-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Darmian; Jorginho; Cambiaso, Cristante, Barella, Chiesa; Retegui.. CT: Spalletti.

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