Finora la Norvegia ha raccolto zero punti in due partite agli Europei Under 21 e rispetto al passato, quando poteva contare su Erling Haaland e altri giocatori di talento, è una nazionale assai meno temibile: gli azzurrini, che la affronteranno domani nella gara decisiva per la qualificazione al turno successivi, dovranno però stare attenti a non sottovalutare la squadra allenata da Leif Gunnar Smerud.
- Europei Under 21, come gioca la Norvegia
- Europei Under 21: Ceide e Bobb, pericoli sulle fasce
- Europei Under 21: Kitolano faro della Norvegia
Europei Under 21, come gioca la Norvegia
La Norvegia Under 21 gioca un calcio piuttosto semplice e diretto, basato soprattutto sulle qualità di un giocatore ben noto anche agli azzurrini: Erik Botheim, centravanti della Salernitana dotato di fisicità, abilità sui palloni alti, ma anche di una certa intelligenza nel gioco “a muro” con i centrocampisti. Lorenzo Pirola e, in caso di turnover da parte di Nicolato, Matteo Lovato si sono allenati per mesi insieme al norvegese e dunque conoscono le sue qualità. Schierata con il 4-3-3 (o raramente col 4-4-2), la Norvegia gioca compatta e punta a risalire rapidamente il campo sfruttando proprio gli appoggi di Botheim, che è anche il capitano della squadra.
Europei Under 21: Ceide e Bobb, pericoli sulle fasce
I primi giocatori della Norvegia a beneficiare di questo gioco sono gli esterni offensivi, ruolo nel quale troviamo un’altra conoscenza della serie A: a sinistra, infatti, il titolare è Emil Ceide, ala che non è ancora riuscito ad affermarsi nel Sassuolo, ma sulle cui qualità tecniche il club neroverde pare intenzionato a credere ancora. In velocità Ceide può essere pericoloso – è andato in gol contro la Svizzera -, così come dall’altra parte Oscar Bobb, trequartista mancino poco conosciuto a livello internazionale ma che già da 4 anni fa parte dell’Academy del Manchester City: tecnica e velocità le qualità di questo ragazzo che ha firmato anche 2 gol nell’ultima Youth League, oltre che ben 16 assist (e 6 gol) in 25 presenze nel campionato riserve della Premier League.
Europei Under 21: Kitolano faro della Norvegia
I difensori della Norvegia non presentano particolari qualità, anzi appaiono piuttosto lenti e proprio per ovviare a questo difetto il tecnico Smerud – in carica dal 2013 – tende a tenere un baricentro basso. In mezzo al campo, invece, può invece dare fastidio agli azzurrini Joshua Kitolano, centrocampista cresciuto nell’Odds BK di Skien e protagonista nell’ultima Eredivisie di un’ottima stagione di debutto con la maglia dello Sparta Rotterdam: regista basso o preferibilmente mezz’ala, Kitolano è un centrocampista molto rapido, con buona tecnica e una certa abilità negli inserimenti: 4 gol per lui in campionato, di cui 3 di testa nonostante i soli 170 cm di altezza.