È un Flavio Briatore a tutto campo quello che si confessa in radio parlando del calcio, in particolare, dalla “sua” Juventus e di Allegri, non disdegnando divagazioni e appunti interessanti sulla Formula Uno, a partire dal caso Horner per finire con le sensazioni sull’approdo nella prossima stagione di Lewis Hamilton in Ferrari, il possibile rapporto con Charles Leclerc, passando per le prime analisi del Mondiale appena iniziato.
- Juve, per Briatore Conte sarebbe una "minestra riscaldata"
- Che cosa manca alla Juve e alla Nazionale
- Briatore avverte la Ferrari su Hamilton e applaude Bearman
- Verstappen-Red Bull imbattibili come Schumacher in Ferrari
Juve, per Briatore Conte sarebbe una “minestra riscaldata”
Flavio Briatore torna a parlare di sport e lo fa a 360° sulle frequenze di Rai GR Parlamento nel corso della trasmissione di Emilio Mancuso, La Politica nel Pallone. L’imprenditore non ha mancato di commentare il momento della Juventus, squadra di cui è da sempre sostenitore e grande tifoso, schierandosi dalla parte di Massimiliano Allegri, che nelle ultime settimane, complici risultati non certo esaltanti, è tornato a essere messo in discussione.
Sulla panchina della Vecchia Signora, Briatore non ha dubbi: “Io non so se Allegri resterà alla Juve o meno, ma spero che resti perché è un grande professionista. Ritorno di Antonio Conte? No, sarebbe solo una minestra riscaldata. La Juve – prosegue Briatore – è partita per tornare in Champions League e credo ci riuscirà. Non c’è paragone con l’Inter. Abbiamo fatto partite straordinarie e anche il pareggio con l’Atalanta non è da buttare… non vedo tutta questa tragedia”.
Che cosa manca alla Juve e alla Nazionale
Sulle necessità bianconere, l’ex team manager della Renault, spiega: “Ci manca il Marotta della situazione. Occorre tornare ad avere giocatori da Juventus e ora non li abbiamo. Brava l’Inter che ha fatto un campionato incredibile, penso siano una delle squadre più forti di sempre e il campionato è un affare solo loro”. Infine, sulla Nazionale, Briatore sottolinea: “Spalletti è un grande allenatore, ma ci manca il centravanti. Se la legna che hai a disposizione è verde non è bruci…”.
Briatore avverte la Ferrari su Hamilton e applaude Bearman
Passando alle monoposto della F1, l’imprenditore di Verzuolo mette in guardia sul prossimo passaggio di Hamilton in Ferrari: “Per tornare a vincere, la Rossa deve essere più competitiva, così è impossibile giocarsi il titolo e non c’è nessun pilota che possa fare la differenza. Se Hamilton fosse già in Ferrari farebbe le stesse cose di Leclerc. Per me, il monegasco è sottovalutato e credo che Lewis faticherà a stargli davanti. Se la macchina non va, piloti come Hamilton ci mettono poco del loro. Deve avere la possibilità di andare a podio per dare il massimo”.
Restando nelle “cose” della Ferrari, Briatore applaude Oliver Bearman “è stato eccezionale. Nessuno lo conosceva e già chiudere la gara tenendo dietro gli altri piloti è una cosa per cui fargli i complimenti. Di sicuro, ha qualcosa e lo vedremo con il tempo”.
Verstappen-Red Bull imbattibili come Schumacher in Ferrari
Sul possibile piazzamento della scuderia di Maranello nell’attuale Mondiale, Briatore taglia corto: “La Red Bull è ancora più competitiva e di molto superiore rispetto alle altre. Max Verstappen ha creato con la sua monoposto una combinazione terribile, come Senna in McLaren, Alonso in Benetton o Schumacher in Ferrari. Sono imbattibili. La Ferrari può arrivare seconda, ma non è certo la posizione che le si addice”.
Infine, in merito alla vicende legate a Christian Horner, sempre in casa Red Bull, Briatore è certo dell’impatto minimo sulla stagione della scuderia campione in carica: “La Red Bull non avrà nessun problema a livello di competitività. Non credo che queste ‘turbolenze’ possano influire sulle performance della macchina, resta una questione di management. L’unica cosa è legata al futuro di Verstappen, visto che già si parla di prossimo anno e non è detto che rimarrà dov’è”.