Le sue ultime parole sull’Inter avevano destato più di qualche perplessità, per usare un eufemismo, nell’ambiente nerazzurro. ” “La tendenza in Italia sta diventando quella di voler arrivare all’obiettivo da furbi, non è giusto – aveva detto il “vate” di Fusignano solo qualche giorno fa – bisogna uscire da questa situazione altrimenti resteremo sempre in questo stato di crisi. Vincere facendo i debiti significa barare. L’Inter sta barando? Sì”.
- Sacchi applaude lo Scudetto dell'Inter
- Sacchi manda un messaggio a Spalletti
- Arrigo Sacchi applaude De Rossi
Sacchi applaude lo Scudetto dell’Inter
Parole alle quali sono seguite quelle di oggi, senza dubbio più “moderate”, pronunciate da Arrigo Sacchi a margine dell’incontro ‘Allenamente’ promosso da Ics al circolo del tennis al Foro Italico per la presentazione del suo libro “Il realista visionario. Le mie regole per cambiare le regole”. “L’Inter? Merita lo Scudetto. Purtroppo è caduta in Champions quando non ha resistito. Se giochi contro una squadra spagnola, non le devi concedere spazi. Loro sono bravissimi negli spazi. Contro l’Atletico Madrid, l’Inter ha giocato con 6 difensori”.
Sacchi manda un messaggio a Spalletti
Insomma, torna sempre il difensivismo ad oltranza che Sacchi ha sempre rimproverato alle squadre italiane. “Il calcio è condizionato dalla storia della cultura del Paese – ha aggiunto – noi non siamo un popolo, siamo individualisti. E ci difendiamo. Il nostro è un Paese vecchio in crisi totale”. E il discorso poi è passato rapidamente sulla Nazionale di Spalletti: “Il ct deve fare miracoli – ha spiegato – le squadre sono piene di stranieri e non abbiamo mai dato uno stile alla Nazionale. Speriamo bene”.
Arrigo Sacchi applaude De Rossi
Parole dolci spese però nei confronti di Daniele De Rossi: “”Se De Rossi può essere un realista visionario? De Rossi è una brava persona e questo è già tanto, E’ un ragazzo d’oro e gli auguro tutto il bene possibile. Se me l’aspettavo? Ero curioso, era andato a Ferrara alla Spal ma non aveva fatto bene. Lei si immagini, è un direttore d’orchestra, ha bisogno di un batterista e vi portano un violinista. Nel calcio italiano succede sempre”. E su Milan-Roma di Europa League: Mi aspetto una buona partita. Ogni tanto le facciamo. La Roma è migliorata: Roma è una città che ti fagocita, ti travolge. Stavano facendo bene, ma a Lecce i padroni di casa hanno sbagliato sette gol. Milan? Se Pioli ha dato l’ok a questi giocatori, è lui il responsabile“.