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Italia Under 21, è allarme: l'ombra del biscotto sulla qualificazione degli azzurrini, le combinazioni possibili

L'Italia under 21 sulla graticola in vista dell'ultima giornata del girone agli Europei under 21: tante combinazioni possibili, rischio biscotto tra Francia e Svizzera tiene in ansia Nicolato. Ricordi quello celebre ai danni della Nazionale a Euro 2004?

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Una parola ricorrente nella storia recente della Nazionale Italiana: biscotto! Nessun riferimento a dolci sensazioni del palato, anzi amara costatazione di quanto successo in passato, cocenti eliminazioni, incastri non riusciti, che puntualmente si ripresenta da quel maledetto 2-2 annunciato tra Svezia e Danimarca a Euro 2004 che condannò l’Italia di Trapattoni e Cassano. E’ successo, può succedere ancora, stavolta agli azzurrini dell’under 21 in vista dell’ultima giornata dei gironi degli Europei in Georgia e Romani. E a Casa Italia è già rischio eliminazione.

Europei U21, Italia: la situazione del girone dopo 2 giornate

Ieri l’Italia ha avuto ragione della Svizzera, seppur con un finale thrilling e il rischio rimonta elvetica da 3-0 a 3-2 che ha spaventato un po’ gli azzurrini di Nicolato. Poi la prima gioia agli Europei per Tonali e compagni che hanno sbloccato la classifica nel gironcino di qualificazione dopo la bruciante sconfitta per 2-1 con la Francia. Al momento la classifica del Girone D recita: Francia 6 punti, Italia e Svizzera 3, Norvegia fanalino di coda con 0 punti. L’Italia è in vantaggio sulla Svizzera per la vittoria nello scontro diretto.

Fonte: ansa

Italia under 21: battere la Norvegia può non bastare

Ma a 90′ dalla fine c’è davvero il rischio di dover fare complicati calcoli. L’Italia per avere piene speranze di passare il turno deve vincere con la Norvegia. Con alcuni incastri con l’altra gara Francia-Svizzera, gli azzurrini hanno buone possibilità di passare il turno, accedere ai quarti come prima del girone. Addirittura l’Italia potrebbe passare anche in caso di ko contro la Norvegia (se perdesse con al massimo un gol di scarto ma segnando almeno una rete) se la Svizzera dovesse perdere contro la Francia. In questo caso Italia ai quarti per classifica avulsa e per lo scontro diretto a favore sugli elvetici.

C’è però il rischio di “biscotto” tra Francia e Svizzera. Se la Svizzera dovesse battere la Francia per 3-2 o “multipli”, vedi 4-3, 5-4, ecc, l’Italia in quel caso sarebbe fuori anche vincendo con la Norvegia. Tutti a 6 punti, varrebbe la classifica avulsa che farebbe fuori l’Italia per la differenza reti nei confronti di transalpini e svizzeri. Risultati improbabili, forse, anche visti i valori espressi dal campo ma si sa, nel calcio tutto è possibile, anche le “pastette” volontarie o non. Come disse una volta Buffon: “A volte meglio due feriti che un morto…”

Europei under 21: Italia qualificata se…

Questi i criteri in caso di arrivo a pari punti: maggior numero di punti negli scontri diretti; migliore differenza – reti negli scontri diretti; maggior numero di reti segnate negli scontri diretti. Il successo dell’Italia sulla Norvegia e quello della Svizzera sulla Francia proietterebbe tre Nazionali a 6 punti: sarebbe l’entità del successo a dirimere la questione.

In caso di 1-0 o 2-1, si qualificherebbero Italia (prima) e Svizzera (seconda), mentre una vittoria più netta sui transalpini garantirebbe agli elvetici il primato (l’Italia manterrebbe però la qualificazione): una pirotecnica, ma risicata in termini di differenza – reti (dal 3-2 in su), vittoria della Svizzera estrometterebbe invece l’Italia dai giochi, in quel caso la Francia sarebbe prima in caso di 3-2.

Italia, il celebre biscotto Svezia-Danimarca che condannò il Trap

Il biscotto per eccellenza che il calcio italiano si ricordi si consumò il 22 giugno del 2004. Erano gli Europei di calcio che si giocavano in Portogallo, gli Azzurri erano guidati in panchina da Giovanni Trapattoni a caccia di una rivincita dopo la beffa ai Mondiali del 2002 in Corea e Giappone con l’arbitraggio farsa di Byron Moreno. L’Italia parte male, sconfitta a sorpresa, all’esordio, dalla Danimarca con lo sputo celebre di Totti a Poulsen che costò il rosso al Pupone. Nella seconda gara azzurri costretti al pari nel finale da una prodezza di Ibrahimovic.

Fonte: ANSA

All’ultima giornata Italia gioca con la Bulgaria e vince, soffrendo, con una prodezza di Cassano. Ma è tutto vano perchè nell’altra gara si palesa quello che alla vigilia era stato quasi “annunciato”. Danimarca e Svezia pareggiano 2-2, proprio il risultato che serviva a entrambe per qualificarsi facendo fuori l’Italia. Il Trap lasciò poi la Nazionale, al suo posto arrivò Marcello Lippi, il resto è storia con la vittoria dei Mondiali in Germania nel 2006.

Non solo Euro 2004: i “biscotti” che hanno condannato l’Under 21

Quello famoso di Euro 2004 non è stato l’unico “biscotto” che ha condannato l’Italia. Proprio l’under 21 negli ultimi anni è stata spesso vittima sacrificale di risultati “telefonati” all’ultima giornata, pagando comunque sempre delle partenze non brillanti nelle prime due partite del girone. A pagarne le conseguenze, incredibilmente sempre il ct Gigi Di Biagio. Vediamo quando.

Nel 2015 il pareggio per 1-1 tra il Portogallo e, guarda caso, sempre la Svezia, vanificò all’ultima giornata la vittoria per 3-1 degli azzurrini sull’Inghilterra agli Europei in Repubblica Ceca e, soprattutto, li mise fuori dalle Olimpiadi di Rio 2016. Stessa cosa nel 2019, l’Italia fu eliminata dagli Europei U21 peraltro giocati in casa. Fatale per la squadra sempre allenata da Di Biagio il pari (0-0) tra Romania e Francia, risultato che permise a entrambe le nazionali di qualificarsi per le semifinali.

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