Classe 1989 l’arbitro Marchetti, la scelta di Rocchi per Juventus-Bologna, è ormai un punto fermo nella Can A.B. La sua ascesa è stata molto rapida con l’arrivo in Serie B nel 2020 e il debutto in Serie A meno di un anno dopo, nel febbraio 2021. In linea con la nuova generazione arbitrale, è un arbitro portato a non estrarre un numero eccessivo di cartellini e a cercare il dialogo con i giocatori in campo. Non ha brillato il 31 ottobre scorso in Empoli-Inter ma si è riscattato in Como-Fiorentina, vediamo come se l’è cavata ieri allo Stadium il fischietto di Ostia Lido.
- I precedenti di Marchetti con Juventus e Bologna
- L’arbitro ha ammonito 7 giocatori
- Juventus-Bologna, i casi da moviola
- La sentenza di Marelli
I precedenti di Marchetti con Juventus e Bologna
Tre i precedenti con i rossoblù (due pari e un ko), due (con due vittorie) per i bianconeri.
L’arbitro ha ammonito 7 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Tolfo e Di Monte con Bonacina IV uomo, Mariani al Var e Di Paolo all’Avar, l’arbitro ha ammonito Weah, Odgaard, Kalulu, Castro, Holm, Lucumi, Vlahovic
Juventus-Bologna, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 17′ ammonito Weah per fallo su Ndoye. Al 24′ protesta il Bologna per un possibile rosso per fallo di Kalulu su Odgaard che finisce a terra nell’area di rigore bianconera. Dopo un lungo check del Var l’arbitro fa continuare il gioco. Al 32′ Odgaard spende il fallo per fermare una ripartenza di Weah, giallo per lui. Al 50′ Locatelli ruba un buon pallone sulla trequarti offensiva poi sbaglia il tocco per Vlahovic. L’azione poi si ferma per un fallo di Rouhi che scatena le proteste di Thiago Motta a bordo campo: l’arbitro estrae il rosso per il tecnico della Juve.
Al 59’ si lamenta Conceicao per un fallo che gli viene fischiato dopo essersi divincolato da un avversario che lo tratteneva, lo stadio è una polveriera. Al 62′ Conceicao innesca Danilo che mette in mezzo, entra Koopmeiners che da posizione centrale in piena area mette in rete. Dubbi sulla posizione del brasiliano ma dopo un check del Var il gol viene convalidato. Al 72′ entrataccia in ritardo di Kalulu su Fabbian e giallo immediato per l’ex Milan.
Al 76′ Castro trattiene vistosamente Thuram e viene ammonito da Marchetti. Poco dopo giallo anche per Holm dopo un’entrata in netto ritardo su Yildiz. All’82’ Mbangula va a terra in area avversaria dopo un leggero tocco di Holm, Marchetti lascia correre tra le proteste dello Stadium, subito dopo giallo per Lucumi e Vlahovic. All’87’ graziato Koopmeiners per un brutto fallo su Fabbian, poteva starci il rosso ma non esce neanche il giallo. Dopo l’eurogol allo scadere di Mbangula Juventus-Bologna finisce 2-2.
La sentenza di Marelli
A fare chiarezza sui casi dubbi di Juventus-Bologna è Luca Marelli. L’esperto di Dazn parte dal mancato rosso a Kalulu e dice: “Quello che stanno rivedendo è se c’è la possibilità di espulsione, il fallo di Kalulu è evidente. E’ una situazione molto simile all’espulsione di Reijnders in Milan-Udinese. In quel caso decise l’arbitro di campo e il VAR non potè cambiare la decisione. Qui per me è giusto non espellere Kalulu perché mancano i quattro criteri DOGSO, ossia quello del possesso del pallone. Perin era in vantaggio e sarebbe arrivato per primo, non ci sono tutti i presupposti per il dogso anche se Kalulu ha rischiato davvero tanto”.
Sul rigore reclamato dai bianconeri aggiunge: “C’è stato un contatto ma leggero, Mbangula cade in ritardo quando capisce di non poter raggiungere più il pallone: poco per concedere il rigore alla squadra di Motta”. Infine sul mancato provvedimento per Koopmeiners Marelli spiega: “Il contatto sopra la caviglia destra di Fabbian c’è stato, è un fallo molto al limite ma non c’è un chiaro contatto così alto rispetto alla dinamica dell’azione, manca però almeno un giallo da parte di Marchetti“.